Oppure continua a leggere.

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L’indagine di Statista.com

Prima di entrare a fondo all’interno dei quattro attivatori mentali per il successo dello Studio Dentistico, lascia che ti faccia una doverosa premessa, perché per comprendere a fondo il potere di questi attivatori mentali è assolutamente necessario fare alcuni passaggi cruciali.

Tra l’altro, ho iniziato da qua anche la mia parte all’interno di “Obiettivi e Mindset”.
E voglio iniziare a darti subito un dato che anche quest’anno Statista.com ha pubblicato in un’indagine che ha a che vedere con Persone, obiettivi, quanto degli obiettivi che le Persone si danno vengono raggiunti e così via.

Darsi obiettivi

Allora il dato di partenza sul quale riflettere è che solo il 20% delle Persone definisce i propri obiettivi.
Qui stiamo parlando di Persone in generale.
E il dato è un dato che secondo me deve fare riflettere molto, perché significa che l’80% delle Persone in generale, di fatto non fa ogni giorno quello che fa per centrare un risultato di un qualche tipo. Fa quello che fa ogni giorno semplicemente per gestire quello che il mondo, la vita mette davanti e le mette davanti.

Il punto è, che le statistiche dicono che Chi ha obiettivi e Chi lavora perseguendo obiettivi, indipendentemente dal fatto che poi gli centri o no, è circa dieci volte più di successo.
E “successo” vale il solito discorso: è quella parola generica che ognuno deve contestualizzare perché ovviamente è riferita alla tipologia di obiettivi, alla tipologia di trasformazione e di soddisfazione che una Persona cerca.

Comunque sia, Chi si dà obiettivi è tendenzialmente dieci volte più di successo, rispetto a coloro che non hanno obiettivi. Proprio perché queste Persone che non si danno obiettivi, affrontando semplicemente quello che il mondo mette loro davanti, è come se raccogliessero semplicemente le briciole.
Mentre gli altri invece, sono quelli che generano la vera soddisfazione personale.

Ora, qui si parla di Persone.

Titolari di Studio Dentistico e Obiettivi

Come è questa statistica rispetto ai Titolari di Studio Dentistico?

La risposta vera è che non lo so, non ho nessuna statistica, non ho un campione.
Ma riflettevo, quando ho pensato proprio all’argomento di questa puntata, che io ti direi la quasi totalità. Forse anche di più di questo 20% di Persone che iniziano il percorso di implementazione del Sistema Operativo Profit Monday, ecco, istintivamente ti dico il 90% (e mi contengo un po’) di queste Persone non ha degli obiettivi in testa.

Obiettivi intesi nella logica pura del concetto di obiettivo. Cioè di un obiettivo ben formulato.

Ha delle idee, ha dei desideri quando arriva. Ha, diciamo, l’obiettivo di aumentare il profitto dello Studio, ma in realtà, per onestà intellettuale, dovremmo dire che ha il desiderio di aumentare il profitto dello Studio.
E ciò perché non c’è “di quanto”. Non c’è attraverso che cosa.
C’è semplicemente un’idea.

Quindi, in generale io vedo una situazione di questo tipo, tanto rispecchiata anche nei Titolari di Studio Dentistico.
Se devo essere completamente sincero, anche all’interno della Ekis Business School, quando lavoro con Liberi Professionisti e Piccoli Imprenditori, noto una situazione assolutamente, assolutamente lineare.

Beh, ovviamente, per estensione di quello che dicevamo prima, Chi si dà obiettivi e Chi fa lavorare anche la propria Attività perseguendo obiettivi specifici di fatturato (e obiettivi ancora più importanti di profitto), non so se ha un’Attività dieci volte più di successo di Chi non se li dà.

Non so se siano esattamente dieci, potrebbero essere un po’ meno e potrebbero essere molto di più.
Ma è certo che tutte le Persone che vedo lavorare per obiettivi ottengono delle performance che sono totalmente impareggiabili.

Tanto che, me ne hai sentito parlare un sacco di volte all’interno di questo podcast, la definizione degli obiettivi dell’anno, la strategia degli obiettivi primari, i sotto obiettivi e i piani di 90 giorni, sono, diciamo il protocollo primario di tutto quanto il Sistema Operativo Profit Monday.

Quindi avere obiettivi è fondamentale.

E qui, è il punto di cui dobbiamo iniziare a parlare.
Però lascia che ti dia un’altra statistica riferita alle Persone.

Raggiungere gli obiettivi prefissati

Solo l’8% di Chi si dà obiettivi, li raggiunge.

Questo significa che il 92% delle Persone fallisce nel raggiungere i propri obiettivi. Se li dà ma fallisce.
In parte questo, quando si parla di obiettivi personali, dipende dagli obiettivi stessi.
Cioè quanto sono effettivamente realistici, la loro formulazione e tutto ciò che riguarda la corretta definizione di un obiettivo.

Però a onor del vero c’è molto di più. Non dipende soltanto dall’obiettivo.

Quello che fa tantissimo la differenza, è qualcos’altro.
Perché vedi, non sono gli obiettivi che ti dai a generare il tuo successo personale.

Tutto dipende principalmente dal Sistema che utilizzi per raggiungere quegli obiettivi.

E qui cominciamo ad entrare un po’ nella ragione “del perché” gli attivatori mentali per il successo personale.
Vedi, l’elemento che più influenza il Sistema che utilizzi per raggiungere i tuoi Risultati, è…

Il mindset

Ti sto parlando ancora in generale, poi ti ricontestualizzo tutto questo all’interno degli obiettivi dello Studio Dentistico e quella specifica sfera professionale del raggiungimento degli obiettivi che ti dai.

Perché ti dico il mindset è l’elemento che influenza di più il Sistema (che insieme delle cose che fai, del come le fai, del quando le fai…) per raggiungere i tuoi risultati?

Perché dico che è il mindset ciò che fa la stragrande differenza?

Seguimi in questo ragionamento.

Il ciclo del successo

Qual è la cosa che influenza il risultato che ottieni?

Beh, certamente le cose che fai, le azioni.

Quindi azioni di qualità ti possono produrre risultati di qualità, azioni di scarsa qualità certamente producono risultati scarsi.

Ma andando indietro e procedendo a ritroso, che cosa determina le azioni che Tu fai?

Se ci pensi, le azioni che intraprendi ogni giorno dipendono dalle decisioni che prendi ogni giorno.

E quindi, ancora una volta, per estensione, decisioni di scarsa qualità, portano azioni di scarsa qualità, che generano risultati di scarsa qualità.
Buone decisioni invece, portano a compiere buone azioni e le buone azioni molto probabilmente nel lungo periodo generano buoni risultati.

Da cosa dipendono le decisioni che prendi?

Dallo stato d’animo che hai: la qualità dello stato d’animo che vivi nel momento in cui prendi una decisione influenza la qualità della decisione stessa, che influenza la qualità dell’azione e di conseguenza ha un impatto sulla qualità del risultato.

Da cosa dipende la qualità del tuo stato d’animo?

Beh, dai pensieri che fai. Perché i pensieri che fai influenzano pesantemente come ti senti, e come ti senti influenza il tuo stato d’animo, che influenza le decisioni, che influenza le azioni e che influenza il risultato.

Che cosa è che influenza i pensieri che fai ogni giorno?

Possiamo utilizzare un termine che io uso per definire un po’ tutto questo che è: i nostri pensieri sono un po’ influenzati da quella che potremmo chiamare “la nostra programmazione mentale”. Vale a dire il modo in cui è stato programmato, educato, il nostro cervello.

Pertanto, una programmazione mentale di qualità, determina pensieri di qualità, che producono uno stato d’animo di qualità, che ci fa prendere decisioni di qualità, che ci fanno compiere azioni di qualità e di conseguenza ottenere risultati di qualità.

Una scarsa programmazione mentale, per la stessa estensione, fa ottenere risultati scarsi.

Quindi, la qualità della nostra programmazione mentale, determina la qualità dei nostri risultati.

Da cosa è determinata la nostra programmazione mentale?

La nostra programmazione mentale, che poi è ciò che definisce il Sistema con cui noi ci organizziamo e agiamo per centrare gli obiettivi personali o professionali, dipende da due cose.
In primis le conoscenze che abbiamo, perché le conoscenze che abbiamo influenzano i ragionamenti che facciamo.
E, secondo elemento fondamentale, il Mindset.

Anche se è in inglese, il termine mindset, mi piace di più rispetto ad “atteggiamento” perché secondo me dà una sfumatura migliore alla questione.

“
Il mindset è l’insieme del modo in cui pensiamo, del modo in cui approcciamo le cose, nel modo in cui gestiamo la paura.
”

Certamente occorre avere le conoscenze corrette, perché senza le conoscenze corrette non puoi prendere decisioni corrette e fare le cose nel modo giusto. Non ce la fai. Quindi le conoscenze sono fondamentali.

É altrettanto vero che il mindset, è quello che più di tutto influenza la questione.

Ti faccio un esempio. Noi vediamo tantissimi Dentisti ogni mese che iniziano il percorso di implementazione del Sistema Operativo Profit Monday e continuiamo a vederli per una forbice di tempo che, in base ai calendari, va dai 16 ai 18 mesi.
Ti garantisco con assoluta precisione – e io scherzosamente dico che comincio ad annusarli da lontano, guardandoli – che utilizzando lo stesso identico Sistema (perché il Sistema Operativo è lo stesso) e gli stessi identici protocolli che governano le attività chiave, Alcuni ottengono “X” che comunque è un risultato superiore a quello che stavano ottenendo prima.
Altri ottengono “3X”, “4X”, “5X”, “7X, “10X” nello stesso tempo.

E l’unico fattore diverso, all’interno della loro programmazione mentale, rimane proprio il mindset.

Perché il mindset definisce e influenza tutto quello che si genera, in quello che ti ho descritto dalla programmazione mentale al risultato, il mio personale, rivisitato, ciclo del Successo.

Tra l’altro, il mindset che hai, ha un impatto esagerato sia sulla tua sfera personale che sulla sfera professionale.

All’interno di questo podcast, parliamo di concetti che servono a farti sviluppare o comunque ti spronano a lavorare sulle competenze necessarie, ad avere la corretta programmazione mentale di Dentista Imprenditore. Ma il fatto che io ti parli di queste cose è anche determinato dal fatto che non basta quello. Non basta avere le competenze da Dentista Imprenditore per far funzionare il tuo Studio in una maniera diversa.
Occorre avere anche il mindset corretto per poter far funzionare il tuo Studio in una maniera diversa. Anche perché, per espandere un concetto dell’importanza del mindset, considera che il Mindset influenza le Persone attorno a Te.

Gli impatti del Mindset

Il tuo atteggiamento, il tuo modo di pensare, ha un impatto sulle Persone che lavorano all’interno dello Studio. E ce l’ha nel bene e nel male.

Un mindset utile ha un impatto utile sul Team. Un mindset che non è utile, depotenziante, ha un impatto depotenziante sulle Persone attorno a Te.

Il tuo mindset determina dove fissi il tuo focus: sui problemi, sulle opportunità, sui rischi, su quello che puoi ottenere se fai una cosa in un modo diverso.

E questo cambia tantissimo il livello di pensieri che fai, di stato d’animo e di conseguenza di decisioni, indipendentemente dalle competenze che hai.

Definisce il tuo approccio al rischio.

Il mindset influenza la dimensione dei pensieri e dei sogni che hai, quello che vuoi ottenere da qui a tre anni.
Qualcuno che ha un mindset che lo porta a ragionare in piccolo, magari si vede migliorato un pochino ma non con grande ambizione. Qualcun altro invece magari nello stesso tempo pensa di triplicare, quadruplicare, aprire un nuovo Studio, allargarsi… E tutto questo ovviamente ha un impatto sui pensieri, sulle decisioni e di conseguenza sui risultati.

Tra l’altro il mindset influenza tantissimo anche il perimetro e la tipologia delle emozioni che ognuno di noi quotidianamente vive.

E secondo me il mindset filtra tantissimo quello che una persona vede nel mondo attorno a sé e quello che le sfugge.

Quindi, di fatto, il mindset è una risorsa fondamentale, al pari di tutti quanti i protocolli per la gestione dello Studio Dentistico, clinici ed extra-clinici.

E allora dovendo pensare al mindset, vediamo quali sono..

I quattro attivatori mentali fondamentali per essere un Dentista Imprenditore di successo

Ho selezionato i quattro che io ritengo fondamentali certamente per una Persona che deve fare i conti con una sua Attività e farla funzionare.
Perché ci sono degli elementi cruciali che tantissime volte vengono tralasciati.

Vediamoli in ordine: non tanto in un ordine di importanza perché per me questi quattro attivatori mentali per il successo del dentista imprenditore sono equamente importanti. Te li descrivo in un certo ordine logico, che ci aiuta a comprenderli.

Il primo è:

La chiarezza

Avere chiarezza di quello che ti sta succedendo e del perché ti sta succedendo è fondamentale.
Ma non solo.
La domanda che ti posso fare è:

Gli obiettivi che ti dai o gli obiettivi che ti sei dato quest’anno, sono utili a concretizzare il tuo Grande Piano?

Il grande piano per me è la tua visione da qui a 3/5 anni, dove vuoi che sia lo Studio, come vuoi che sia lo Studio, come vuoi essere Tu all’interno di questo Studio tra 3-5 anni.

Ecco: non basta darsi degli obiettivi, occorre avere molta chiarezza rispetto a dove vuoi andare per poter fare in modo che questi obiettivi siano ben allineati, per spingerti e per darti la giusta forza propulsiva in direzione di quella visione.

Perché se i tuoi obiettivi ti portano da un’altra parte, beh, non sarai mai dove ti serve.

Ma soprattutto, chiarezza, vuol dire essere capaci di poter “diagnosticare” dove sei oggi.

Perché è successo quello che è successo l’anno scorso? Perché si è generato quel risultato? Perché non si è generato qualcosa? Cosa ti ha permesso di ottenere quello che hai ottenuto?

Anche se non contestualizzato in questo modo, di chiarezza ne abbiamo parlato indirettamente quando nella serie di puntate nelle quali abbiamo visto il protocollo di come “fare il bilancio” di cosa funzionato e cosa non ha funzionato nel 2023 per la definizione degli obiettivi del 2024.

Le trovi in questi articoli:

• La Metodologia in 3 step per definire gli obiettivi del nuovo anno nello Studio Dentistico _ parte 1
• La Metodologia in 3 step per definire gli obiettivi del nuovo anno nello Studio Dentistico _ parte 2
• La Metodologia in 3 step per definire gli obiettivi del nuovo anno nello Studio Dentistico _ parte 3

Tu hai bisogno di chiarezza, perché se non hai chiarezza non sai come risolvere le questioni.
Vale la stessa cosa per Te nell’area clinica. Se non riesci a vedere chiaramente in bocca ad una Persona, soprattutto anche quello che c’è sotto la superficie, cioè sotto lo smalto e le gengive che vedi, non riesci a capire perché quella Persona sta provando il dolore che sta provando.
Non riesci a capire qual è la ragione.

Puoi avere un’idea ma quell’idea può essere totalmente fuori fuoco. Oppure potresti completamente ignorare un problema che c’è ma che tu non vedi proprio perché è sotto alla superficie.

La mancanza di chiarezza fa avere la vista annebbiata. E la vista annebbiata porta fuori strada.

Ecco perché voglio farti una domanda fondamentale.

Hai le informazioni e i dati che ti occorrono, o hai solo rumore di fondo?

Perché vedi, tanti Titolari di Studio Dentistico, prendono le decisioni a causa di pensieri che fanno, che provengono dal rumore di fondo.

Che cos’è il rumore di fondo?
Il rumore di fondo, a volte è il “secondo me la causa di questo, è questa cosa qui…”.

Oppure è la Segretaria del tuo Studio che ti dice “Guardi tutti i Pazienti si lamentano di…”, “Tutte le volte quel Collaboratore fa così…”, “Quel Collaboratore è iper efficiente…”.

Tutte queste informazioni, approcciate in maniera superficiale rischiano di essere rumore di fondo perché non sono la realtà che ti serve per avere chiarezza mentale.

Sono solo delle interpretazioni della realtà che molto spesso portano a distorsioni della realtà, che altro non fanno che creare confusione mentale. O farti semplicemente proiettare una realtà in testa completamente diversa da quella che realmente è. Con la conseguenza che i pensieri che fai sono fuori fase, le decisioni che prendi sono fuori fase e le azioni che prendi certamente non funzionano. E quindi cornuto e mazziato perché hai perso anche del tempo, delle energie e delle risorse.

Quindi l’attivatore mentale n°1 è la chiarezza.

Il secondo attivatore mentale fondamentale è quello del…

Focus

Per focus si intende la focalizzazione.
Non tanto dove poni la tua attenzione ma quanto quello che fai è focalizzato come un laser in un punto ben preciso.

Un laser a parità di vattaggio, è molto più incisivo di una lampadina.

Perché la lampadina disperde la luce in tutte le direzioni. Il laser la concentra tutta in un unico punto molto ristretto. E quello permette al laser di arrivare anche a tagliare l’acciaio.

Ecco, nel tuo anno, agisci strategicamente. Continua ad agire strategicamente nell’ottica dei piani di 90 giorni per tenere tutto quanto allineato ai tuoi obiettivi principali dell’anno, che sono quelli che ti servono per centrare la tua visione.

Oppure ti comporti da cacciatore di opportunità diventando vittima di quella che io chiamo la sindrome dei piccoli oggetti luccicanti?

Un po’ come la gazzaladra che viene attirata dalle cose che vede lungo il suo volare che luccicano e va un po’ qua e va un po’ in là.

Una cosa che io noto in tantissimi Titolari, è che non avendo chiarezza, non riescono a focalizzare le loro azioni. E quindi invece di seguire una linea retta per andare dove desiderano veramente andare, procedono a zigzag.

Quando procedi a zigzag, succedono due cose, anzi forse tre.
La prima è che se compi lo zigzag nella direzione sbagliata, non sei mai dove vuoi e questo porta frustrazione e insoddisfazione personale. Indipendentemente dai risultati che hai ottenuto non sei mai realmente felice.

L’altra cosa che ti può capitare è che comunque hai un anno di tempo e ti muovi a una determinata velocità: andando a zigzag fai molto più strada e non è detto che hai il tempo di arrivare dove vuoi arrivare. Siamo quindi punto e a capo: hai fatto tante cose ma hai la frustrazione di non aver centrato l’obiettivo. Perché sì, hai fatto tanta strada ma hai fatto la strada sbagliata.

La terza cosa, è che magari arrivi al risultato ma devi accelerare come un pazzo o una pazza e quando arrivi all’obiettivo, sei distrutto o distrutta.

“
La mancanza di focus, è ciò che fa tante volte la differenza tra una Persona efficace, capace di centrare l’obiettivo e una Persona efficiente che è una persona che è in grado di ottimizzare le risorse mentre centra i suoi obiettivi.
”

Ecco, il focus è fondamentale per tutto questo.
Il focus ha un impatto fondamentale nell’evitare di essere distratti dai piccoli oggetti scintillanti, da tutte quelle opportunità che ci appaiono lungo il percorso e che nella maggior parte dei casi, ci portano in un punto che non è quello che desideriamo veramente.

Anche perché, tieni presente che lungo la strada incontrerai in un sacco di cose che appaiono come delle opportunità ma che in realtà non sono delle vere opportunità.

“Ma come Andrea, in quella cosa c’è un’opportunità perché c’è del denaro, c’è del beneficio…”

Un’opportunità, è una reale opportunità se contribuisce alla realizzazione del tuo Grande Piano più velocemente, in una maniera più efficiente, più ecologica.
Altrimenti non è un’opportunità. É semplicemente un piccolo oggetto luccicante che ti porta fuori strada lungo il percorso.

E questo ci porta all’attivatore mentale numero 3 che è quello della…

Costanza

In questo contesto, te la declino in alcune maniere leggermente diverse, perché ha delle sfaccettature.

Ma prima di tutto ti dico che:

“
è più importante e più utile scegliere una strategia e rimanere attaccati a quella, che cercare la strategia perfetta.
”

Vedo tante volte Persone, che quando cercano di risolvere un problema che hanno, fanno un tentativo.
Poi questo tentativo non funziona, cambiano strada e provano un’altra strategia.
Questa strategia non funziona e allora cambiano nuovamente strada.

Vedi, quando inizi ad applicare qualcosa di nuovo, quella cosa non ti viene bene.

Devi dare il tempo a questa cosa di essere interiorizzata. Se salti costantemente da una cosa all’altra, con questa sorta di mancanza di costanza – ecco questa sfaccettatura – le cose non possono funzionare.

Per Te è molto più importante e molto più utile, scegliere una strategia e rimanere incollato a quella. Piuttosto che cercare la strategia perfetta che tra l’altro non troverai mai.

la ricerca della strategia perfetta ti fa rimanere fermo, non ti fa fare nulla.

L’abbiamo detto prima: non sono gli obiettivi che generano il tuo successo personale ma è quello che fai. Quindi agire è fondamentale.

Tra l’altro, essere costanti significa anche un’altra cosa: che il successo che stai cercando non si ottiene con degli sforzi mastodontici in determinati momenti, non so: alla fine dell’anno o all’inizio dell’anno.

È come il classico esempio della palestra.
Una Persona non si sente in forma e decide che si deve finalmente rimettere in forma. Si iscrive in palestra o banalmente va fuori a fare una corsa o fa un allenamento in casa. Si sfonda facendo uno sforzo esagerato, stancandosi esageratamente e magari facendosi anche del male. E poi, molla.

No, non è questo quello che porta il risultato.

“
Il risultato non è mai la conseguenza di sforzi enormi sistematici ma è semplicemente l’essere costanti nel compiere piccoli impegni ripetuti sistematicamente e costantemente.
”

Questo è quello che fa veramente la differenza. E questo è veramente l’elemento di mindset che più è utile: imparare ad essere costanti.

Ogni tanto Qualcuno mi dice:

“Andrea, questa cosa della costanza… Io vorrei essere costante non so, nel far applicare questo protocollo all’interno dello Studio. Però, io in primis non sono una persona disciplinata. E quindi faccio fatica a pensare di vivere una vita di disciplina ferrea, per poter essere costante.”

Np, aspetta un attimo: ti stai ingannando mentalmente.

La disciplina funziona in un modo diverso. Tu, nei confronti di qualcosa, non devi essere disciplinato per tutta la vita per poter essere costante in quella cosa. Perché vedi, all’inizio sì, all’inizio soprattutto una cosa che non hai mai fatto ma che adesso ti serve fare per raggiungere l’obiettivo che desideri, ha bisogno di disciplina.

Ma ripetendo questa cosa, integrandola nella routine quotidiana dello Studio, questa cosa dopo un po’ diventa una nuova abitudine.

E quando diventa una nuova abitudine, non ha più bisogno di disciplina: va avanti col pilota automatico.

Quindi, non si tratta di fare uno sforzo di disciplina per tutta la Vita per essere costanti.
Si tratta di essere disciplinati per un po’ per integrare nella routine quotidiana quelle cose che poi ti fanno rimanere costante, perché diventano delle tue abitudini.

L’ultima sfaccettatura che ti do, soprattutto perché nel mondo attuale è qualcosa di estremamente importante per ciascun ambito sia di tipo clinico che extra-clinico (e in qualsiasi altra cosa): scegliti un mentore e uno soltanto.

Il Mentore, è la persona alla quale vai a bussare quando non sai veramente che strada prendere e hai bisogno di un consiglio molto importante

Per ogni ambito, scegline soltanto uno, perché diversamente, quello che fai è crearti confusione mentale. Rischi cioè di compromettere la tua chiarezza, il tuo focus.
E la mancanza di focus, magari ti fa spostare da una cosa all’altra, non ti fa essere costante sulle cose che fai e di conseguenza tutto semplicemente non funziona.

Quindi attivatore mentale numero tre, la costanza.

Ultimo, ma non meno importante:

Calma

La calma, non intesa come relax ma nel senso di darsi il giusto tempo.

Considera questa cosa. Ogni strategia ha bisogno di tempo per generare sufficiente propulsione, per generare del movimento, per trasformare quello che dovrebbe trasformare.

Quando nel percorso di implementazione del Sistema Operativo Profit Monday i Dentisti applicano nuovi protocolli, spesso i Coach che mi dicono <<É andato in sbattimento perché non gli ha prodotto dei risultati.>>

Peccato che è andato in sbattimento dopo due giorni che stava applicando un metodo nuovo.

Ecco: ogni nuova strategia in qualsiasi campo ha bisogno di tempo per generare la giusta propulsione, la giusta capacità di trasformazione.
Devi lasciare il tempo a quella strategia di lavorare per il tempo giusto.

Perché se non vedi il risultato, ti agiti e cambi la strategia, comprometti la costanza di prima e salti da una cosa all’altra, perdendo focus.

Come vedi, queste cose sono tanto concatenate e intrecciate tra di loro.

Sia ben chiaro: certamente continuare a perseguire nel fare una cosa che non produce risultati non ha senso. E quindi se una strategia non funziona, va cambiata.

Ma l’errore che si fa, è che nella stragrande maggioranza dei casi, si cambia strategia troppo presto non le si dà il tempo di generare la giusta propulsione, il giusto grip.

E molte volte, questo fa sì che nemmeno le Persone siano in grado di acquisire la capacità di gestire al meglio quella strategia, perché non l’hai praticata per sufficiente tempo.

Ecco: calma.
Perché vedi, agitarti e preoccuparti rende solamente le cose più complesse. Perché agitandoti perdi lucidità, perdi chiarezza, fai pensieri diversi.

I pensieri sabotanti cambiano le decisioni, le azioni non sono quelle giuste e il risultato ne risente.

Il tempo passa, gestire nove mesi dello Studio in preda alla mancanza di chiarezza e senza costanza, in preda al panico, rende molto difficile poi cercare di mettere negli ultimi tre mesi dell’anno tutte le cose a posto e riallineare gli obiettivi.

Quindi calma anche in questo senso.

Un’altra sfaccettatura di calma è anche il concetto del “less is more”.

Non c’è bisogno di aggiungere mille cose per poter far funzionare meglio lo Studio e raggiungere un livello di profitto superiore.

Less is more per me è collegato a un mantra che io ripeto tantissime volte ai Titolari di Studio, che è la complessità è nemica della crescita. E quindi, la partita va giocata con la maggior semplicità possibile.

Ciò significa che tutto quello che è superfluo e che non è utile nella produzione del risultato, va rimosso.

Certo, deve esserci tutto quello che serve per produrre risultato.
Ma tutto quello che è in più, che tante volte buttiamo dentro per questa ansia da prestazione del tipo “mi serve anche questo, mi serve anche questo, mi serve anche questo…” porta fuori strada. Introduce mille variabili e governare mille variabili è sicuramente più complicato che governarne cento.

E pertanto si porta dietro una maggior e più grande possibilità di fallimento.

In conclusione

Quelli che abbiamo visto, sono i quattro attivatori mentali del tuo successo personale come Dentista Imprenditore: chiarezza, focus, costanza e calma.

E adesso che sei arrivato alla fine della lettura di questo articolo, prova a chiederti quanto padroneggi questi attivatori mentali.
Quanti di questi attivatori mentali fanno parte della tua quotidianità?
Quali sono più parte di Te, quali invece sono più distanti?

E soprattutto, chiediti cosa puoi fare e su cosa ti puoi concentrare per farli diventare parte del tuo mindset.

Perché sono elementi di mindset strettamente collegati alla quantità, alla qualità ma anche e soprattutto al modo in cui ottieni i risultati che stai cercando.

Da parte mia ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per gli obiettivi del 2024 e un grandissimo in bocca al lupo per trovare sempre dentro di Te la forza per produrre la giusta chiarezza, il giusto focus, la giusta costanza e la giusta calma.

Ti do appuntamento al prossimo episodio del podcast e se non l’hai ancora fatto vai a seguire il podcast così ricevi una notifica ogni volta che un nuovo episodio viene pubblicato.

Ed infine, visto che il podcast sta funzionando veramente bene, ti chiedo una mano per diffonderlo ancora di più: lascia la tua recensione sulla piattaforma di ascolto.
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Ti aspetto nel prossimo episodio. Ciao!