Buongiorno e buon mercoledì 24 gennaio.
Ecco una serie di AI news selezionate per Te…
Editoriale
I big sanno che è il futuro.
I piccoli stanno ancora pensandoci.
Microsoft ha appena lanciato Copilot-Pro, la versione a pagamento della sua Intelligenza Artificiale generativa – che un tempo si chiamava Bing – che offre ovviamente più funzioni e più benefici per l’Utente.
Tra l’altro hanno annunciato che su tutte le tastiere dei computer con sistema operativo Microsoft, comparirà un tasto Copilot per l’accesso immediato all’AI.
In più totale integrazione con il pacchetto Office per potenziare funzioni a disposizione dell’Utente.
Cosa c’è che deve far riflettere in questa notizia?
Beh il fatto è che Microsoft è il maggior azionista di OpenAI e quindi Copilot è un concorrente diretto di ChatGPT, sia nella versione gratuita che in quella a pagamento.
In più Copilot si basa interamente sul modello di OpenAI.
Con questa strategia, comunque vada, Microsoft vuole assumere una posizione dominante.
Google non sta a guardare.
Tra poco arriva disponibile Gemini Ultra, che ha fatto tanto parlare per il video di annuncio taroccato per esaltarne le potenzialità.
Tra le altre cose, si integrerà anche in Documenti, Fogli, Presentazioni, Gmail e in tutto il loro ecosistema.
Samsung ha appena lanciato il suo nuovo S24 con Galaxy AI integrata, tutta basata su Gemini Nano in versione quasi nativa (ad oggi i servizi potenziati dall’AI sono gratuiti, diventeranno in abbonamento da fine 2025).
Facebook ha integrato Meta AI nei servizi e sta addestrando LLama 3.
Amazon ha integrato la AI per rispondere alle domande degli Utenti.
Apple, che fino a ieri sembrava assente, oggi, zitta zitta, cacchia cacchia, ha lanciato Ferret, il suo modello di AI basata su LLM.
Apple ha fatto qualcosa di completamente opposto alla sua politica passata: è andata verso un modello totalmente open-source.
A mio parere questa mossa riscriverà completamente lo scenario competitivo che si è delineato fino ad oggi.
Fatto sta che i Big ci si sono catapultati a testa bassa investendo miliardi in ciò che oggi possiamo chiamare il presente.
E i piccoli?
Ci stanno ancora pensando. Continuando a vivere nel passato.
La scorsa settimana ero a cena a casa di amici.
Parlavo con Federico, imprenditore di una grossa azienda della zona, proprio di come stesse usando l’AI per le attività aziendali.
“No Andre, il nostro settore è ancora all’antica. Non ci pensiamo adesso perché non è importante ancora. Ci penseremo più avanti”.
Eh no.
Pessima mossa.
Se il tuo settore è all’antica, puoi prendere vantaggi strategici.
Qualunque attività Tu abbia, puoi trovare soluzioni che ti fanno risparmiare tempo.
Qualunque prodotto o servizio vendi, puoi trovare soluzioni che ti fanno guadagnare di più.
Attivati. Non restare a guardare, perché il mondo si sta muovendo velocemente ed è un momento di grande opportunità.
Buona lettura!