Titolare di Studio Dentistico Leader: le 12 caratteristiche che definiscono il Dentista Leader del suo Team
Ciao e o Benvenuta o Benvenuto in questa nuova Puntata di “Grassi Risultati in Odontoiatria”.
In questa puntata voglio dare una risposta, ad una domanda che mi è stata posta da Alberto: un Titolare di Studio Dentistico affezionato alle puntate del Podcast.
Alberto infatti, spesso mi scrive mail con riflessioni, domande e richieste di approfondimenti in merito agli argomenti che tratto. E questa volta, la sua domanda mi ha dato l’input per dedicare una puntata all’argomento.
Alberto infatti mi ha scritto:
“Non sempre riesco a farmi seguire dalle Persone del mio Team. Cosa devo fare per aumentare la mia leadership?”
La leadership è un tema che desidero approfondire certamente.
Ho pensato quindi di dare una risposta ad Alberto e allo stesso tempo, cogliere l’occasione per fare una riflessione ad ampio spettro proprio in merito alla Leadership e a cosa la alimenta, per arrivare a consentirti di fare una valutazione di corrispondenza con 12 caratteristiche dell’identikit del Titolare Leader del suo Studio.
In questi anni, io e tutti i Coach di Accademia, abbiamo osservato con grande attenzione il tema della Leadership.
E la cosa bella da notare al riguardo, è che Coloro che ottengono maggiori risultati con il loro Studio, indipendentemente dalla posizione, dimensione, ecc… esercitano la Leadership in maniera molto efficace e sono seguiti dal loro Team.
Abbiamo quindi messo insieme questi 12 punti dell’Identikit del Leader e te li voglio condividere. In questo modo puoi capire quanti di questi fanno parte delle tue modalità di comportamento e su quali invece devi lavorare per aggiungerli alla tua modalità di essere un Leader.
Quale formato scegli?
A questo punto puoi decidere se ascoltare questo argomento grazie alla puntata del podcast “Grassi Risultati in Odontoiatria”, guardare il video oppure se immergerti nella lettura delle mie parole.
A Te la scelta!
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Oppure continua a leggere.
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Cosa è e come esercitare la Leadership all’interno dello Studio
Voglio fare innanzitutto una contestualizzazione all’interno delle dinamiche dello Studio, del concetto di Leadership e dell’esercizio della Leadership.
E ciò perché la Leadership è un’altra di quelle abilità/competenze dimenticate dai Titolari di Studio Dentistico.
Ed essendo una competenza, significa che può essere imparata, ha delle regole e delle dinamiche. E molto spesso, Chi non è capace di esprimere la Leadership è perché ha dei comportamenti che vanno contro “le buone norme” della Leadership.
È una di quelle abilità dimenticate nel Successo dello Studio, perché spesso si parla:
- dell’acquisizione di Nuovi Pazienti;
- della fidelizzazione dei Pazienti;
- della corretta gestione economica;
- dei prezzi;
- dell’accettazione dei Piani di Cura
- eccetera
tuttavia, i risultati dello Studio si basano su un Sistema e sono le Persone a dare vita a quel Sistema.
E quel fattore che consente alle Persone di ottenere dei risultati mediocri, ordinari o straordinari è un vero e proprio additivo segreto, che deriva dall’esercizio della leadership del Titolare.
La differenza tra essere un Capo ed essere un Leader
Il Titolare dello Studio, ovviamente, gerarchicamente, è il Capo.
Oppure, in base a come è costituito l’organigramma dello Studio, ci possono essere altre Figure con “l’etichetta del Capo”.
È il caso, ad esempio, del Responsabile della segreteria a cui rispondono le altre Persone della segreteria.
Oppure il/la Responsabile delle ASO.
Capo e Leader sono due Entità. E sono anche due modalità.
Generalmente un Capo dirige le sue Persone con l’autorità, per fare in modo che raggiungano gli obiettivi organizzativi che sono chiamate ad ottenere.
Il Leader invece usa uno strumento molto diverso, perché utilizza l’autorevolezza per guidare, ispirare e influenzare le sue Risorse.
È chiaro che se io chiedessi a Chiunque gestisca un Team:
“Preferisci o pensi che sia meglio l’approccio del Capo o del Leader?”
Riceverei praticamente all’unanimità la risposta:
“L’approccio del Leader perché è un approccio più efficace”.
È vero.
O meglio, diciamo che capo e basta (autorità e basta) non è sufficiente.
Essere Titolare del tuo Studio ti rende di fatto “il Capo” ma la domanda di Alberto ne è un esempio del fatto che questo non sia sufficiente a farti seguire dalle tue Risorse.
L’approccio più equilibrato, più di lungo periodo e più saggio, come dico ai Dentisti durante il percorso di implementazione del Sistema Operativo Profit Monday nel loro Studio, è quello che non fa solo utilizzo dell’autorevolezza ma che unisce autorità e autorevolezza.
Autorevolezza e autorità
L’autorità, deriva dal grado/dal potere che si ha all’interno di un’organizzazione. L’autorità solitamente una Persona ce l’ha all’interno di un Team, perché qualcuno “glie ha data”.
L’autorevolezza invece, è un qualcosa che nessuno può dare ad una Persona all’interno di un Team ma è proprio quella Persona che la deve costruire e consolidare nel tempo.
Di fatto, devi considerare l’autorevolezza, come la conseguenza dei comportamenti che hai all’interno del Team.
Pertanto, il primo punto d’attenzione per aumentare la tua Leadership è cambiare i tuoi comportamenti.
Per sviluppare la Leadership infatti, occorre modificare i comportamenti e adottare i comportamenti più utili alla costruzione dell’autorevolezza.
Un’altra considerazione che voglio fare con Te riguarda questa domanda:
Cosa riguarda la Leadership?
Nella testa di molte Persone c’è il pensiero che la Leadership riguarda ciò che noi facciamo con gli Altri.
In realtà questa è solo una delle due tipologie di leadership fondamentali per il Titolare di Studio Dentistico.
Sinora abbiamo parlato della Leadership Interpersonale, cioè la capacità di guidare le Persone, motivarle e portarle ad ottenere risultati straordinari, proprio grazie all’autorevolezza.
Vi è però un altro tipo di Leadership, molto più dimenticata e spesso la vera causa di tantissime problematiche all’interno dello Studio.
Sto parlando della Leadership Personale. Cioè la capacità di guidare sé stessi per ottenere risultati straordinari.
“
È molto difficile che una Persona riesca ad esercitare correttamente la Leadership Interpersonale se non è capace di esercitare la Leadership Personale.
”
E ciò perché, una delle caratteristiche fondamentali per l’esercizio della leadership interpersonale efficace è la congruenza.
Quindi se una Persona non riesce a guidare, motivare e ispirare sé stessa per ottenere risultati straordinari, è difficile che abbia la benzina per motivare gli Altri.
Pertanto la leadership è anche la conseguenza di un lavoro su sé stessi di crescita personale.
Mi preme fare un ulteriore passaggio relativamente a…
L’impatto positivo della Leadership sulla motivazione
Le Persone vengono ispirate a raggiungere risultati straordinari grazie al fatto che un buon Leader infonde motivazione.
Tant’è che il termine motivazione, è l’unione di “motivo all’azione”.
Motivare le Persone, significa dare loro, motivi per agire. Quindi:
“
Un buon Leader è capace di infondere motivazione e attraverso la motivazione attivare le Persone.
”
Sono stati fatti alcuni studi, da cui è emerso che circa il 60-70% delle performance di un Team di lavoro, sono influenzate dalla motivazione dei singoli individui.
La motivazione è qualcosa di molto soggettivo, nel senso che ogni Persona del team è mossa da motivi diversi per entrare in azione.
E quindi, vediamo un’altra piccola sfumatura del concetto di Leadership Interpersonale.
L’importanza di modulare la Leadership
Molto spesso, le Persone considerano la Leadership Interpersonale come un’abilità che si basa su uno stile personale.
E quindi fanno pensieri del tipo:
“Io sono fatto così, per cui esercito la leadership usando la leva del dolore e quindi uso più il bastone nel mio stile di leadership…”
oppure
“Io sono più motivato dal piacere e quindi uso più la carota, con tutti, indipendentemente da Chi ho davanti.”
In realtà un Buon Leader, ha capito e sa che ogni Persona, essendo diversa da un punto di vista:
– di ciò che la motiva;
– di esperienza e maturità professionale;
ha bisogno di un contributo di leadership diversa per ottenere i risultati cercati.
Ecco perché si parla anche di Leadership Situazionale in merito a quell’abilità che permette al Leader di Persone, di interagire in contesti diversi e in momenti diversi dell’evoluzione professionale di una Persona e con diverse Persone, esercitando la leadership in maniera differente.
Venendo quindi alla domanda di Alberto “Perché non riesco a farmi seguire dalle Persone”, il motivo può risiedere in un problema nella capacità di comunicare con i membri del Team al fine di attivarli correttamente.
Potrebbe esserci questo ma è vero anche, che può essere anche la conseguenza delle “normali dinamiche di Team”.
Come cambiare i comportamenti
Per far si che lo Studio raggiunga gli obiettivi di fine anno, è fondamentale che il Gruppo adotti un determinato comportamento.
Se il Gruppo deve fare tutto questo, è fondamentale anche il comportamento individuale perché la somma dei comportamenti individuali, determina il comportamento di Gruppo.
“
E il comportamento individuale è la conseguenza di un atteggiamento che quella Persona ha e delle conoscenze che possiede.
”
Molto spesso Chi guida le Persone non considera un fattore molto importante e cioè che c’è bisogno di un determinato tempo – e tra l’altro vi è una difficoltà progressiva – per intervenire sui comportamenti di Gruppo.
E di conseguenza, sui comportamenti individuali.
La cosa più semplice e veloce da fare quindi, è il cambiamento delle conoscenze di Qualcuno: di fatto, insegnando una procedura nuova.
Cambiare l’atteggiamento invece è più complesso e richiede più tempo.
Sia solo per il fatto che è necessaria la volontà di quella Persona. Tant’è che alcune volte può essere impossibile attuare quel cambiamento se quella Persona non è disposta a lavorare sul suo atteggiamento.
Ciò significa, che solo dopo aver cambiato conoscenze e atteggiamento, ci si può aspettare un cambiamento nei comportamenti.
Per questo cambiare il comportamento di un intero Gruppo richiede tempo, in quanto prima è necessario cambiare i comportamenti delle singole Persone, dando loro le conoscenze adeguate e intervenendo sui loro atteggiamenti.
Al netto di ciò e alla luce dell’esperienza che con i Coach abbiamo fatto osservando i Titolari di Studio sul campo, abbiamo visto che la causa del problema segnalato da Alberto, risiede nella mancanza di 12 caratteristiche che abbiamo individuato essere quelle che definiscono i tratti del…
L’Identikit di un buon Leader
Leggile tutte e con onestà intellettuale chiediti: “Quanto io adotto questo comportamento?”
Quanto più i tuoi comportamenti sono sovrapposti all’identikit del Leader, quanto più hai le risorse adeguate generare un’ottima autorevolezza all’interno del tuo Team.
Quante più te ne mancano, quanto più la tua autorevolezza risulta smorzata e di conseguenza – a cascata – risultano smorzate le trasformazioni che fai accadere nel tuo Team, i risultati che le singole Persone ottengono, i risultati dello Studio e Tu fai più fatica nell’ottenere i risultati che stai cercando.
Caratteristica n°1:
È congruente
È una Persona che fa quello che dice.
Ma non solo, vi è anche una sfumatura e cioè: se chiede ad una Persona del suo Team di comportarsi in un determinato modo e di rispettare una regola, è il primo a farlo.
Molte volte i Titolari non si rendono conto che il Team, è lo specchio del Leader.
Ricorda infatti che le Persone apprendono dai tuoi comportamenti e tendono a modellare il tuo stile.
Caratteristica n°2:
Delega
È una Persona capace di delegare e farlo correttamente, cioè calibrata in maniera adeguata alle competenze e all’esperienza del ruolo.
Tieni a mente che accentrare su di Te tutte le responsabilità, tende a creare insicurezza nel Gruppo e non spinge le Persone “a fare di più”.
Caratteristica n°3:
Fornisce sempre un “perché”
Non solo chiede di raggiungere determinati obiettivi (non spiega solo “il cosa” e “il come”) ma ci mette sempre anche “il perché”.
Il “perché” è il motivo.
Pertanto se vuoi dare alle Persone un motivo ad agire, devi fornire Loro il perché.
Tanto più è forte quel perché, tanto più:
– puoi trasmettere motivazione alle Persone;
– le tue Persone comprendo l’importanza strategica di ciò che stai chiedendo loro di fare.
Caratteristica n°4:
È empatico e ascolta
Ciò significa che si mette nei panni delle altre Persone, cerca di capire le ragioni che stanno dietro ai loro comportamenti.
Spesso si tende ad etichettare il comportamento di Qualcuno attraverso il proprio modello del mondo.
Essere empatico vuol dire avere la capacità di mettersi nei panni altrui.
Si crede che la Leadership sia dire alle Persone cosa devono fare.
Ma la magia non accade se prima non si ascolta. L’ascolto è fondamentale per capire, ad esempio, gli elementi che hanno spinto quella Persona a tenere un determinato atteggiamento. E capire che tipologie di alternative di comportamento e di approccio poter dare.
Caratteristica n°5:
Ha una Visione
Ha una Visione di lungo periodo, ha un grande risultato che vuole ottenere.
Ti invito ad approfondire l’argomento in questa puntata dedicata all’importanza della condivisione della Visione per far sì che le Persone lavorino per una Missione più alta e non navigando a vista nella quotidianità.
La trovi qui 11 Consigli per aumentare le performance del Team
Caratteristica n°6:
Promuove il feedback
Abbiamo dedicato questa puntata all’importanza della cultura del feedback: se non l’hai già approfondita, fallo direttamente da qua: Come costruire la Cultura del Feedback all’interno dello Studio Dentistico
Il feedback è il segnale di ritorno che permette alle Persone di crescere.
Ti ricordo al riguardo, che promuovere una sana cultura del feedback, significa fornire un segnale di ritorno al comportamento della Persona e non alla sua identità.
E sai che hai creato una buona cultura di feedback nel tuo Team, quando le Persone arrivano da Te dandoti i loro feedback.
Caratteristica n°7:
È imparziale
È una Persona che tratta Tutti allo stesso modo, non ragionando per simpatie o antipatie.
La mancanza di imparzialità del Titolare crea danni enormi dei Team.
Caratteristica n°8:
Avere comportamenti guidati da valori
Più i valori sono profondi e condivisi, più fungono da carburante per la motivazione delle Persone.
Essere guidato da valori Etici personali, aiuta tantissimo a sviluppare autorevolezza.
Caratteristica n°9:
Cerca le cause e non i colpevoli
Non vuole capire Chi ha sbagliato per punire Chi ha sbagliato.
Vuole capire perché si è sbagliato per evitare che accada nuovamente.
Caratteristica n°10:
Incentiva
“Incentiva” può voler dire tante cose.
Incentivare infatti può assumere sfaccettature differenti. Ad esempio, dare una pacca sulla spalla per complimentarti con l’operato di una tua Risorsa.
Incentivare può significare anche far lavorare le tue Persone per obiettivi e premiarle in funzione degli obiettivi che raggiungono.
Caratteristica n°11:
Decide con sicurezza
Non significa che è sicuro di quello che decide. Ma decide con sicurezza.
Trasmette pertanto sicurezza nel momento in cui prende una decisione e lo fa recidendo l’alternativa.
Perché è quello di cui ha bisogno il Team. Anche perché, se la decisione è quella giusta o sbagliata, la risposta la hai successivamente.
Caratteristica n°12:
Non fa lo struzzo
Vedo tantissime Persone che sono alla guida di un Team di lavoro e che nel momento in cui hanno un problema con le loro Risorse Umane, mettono la testa sotto la sabia per non vedere. Con la speranza che quando la tireranno fuori, tutto si sia risolto.
E il fatto su cui riflettere è che un tale atteggiamento, significa auto-ingannarsi.
Se vuoi che le questioni del tuo Team evolvano e che le dinamiche si risolvano, hai bisogno di affrontarle.
Nel momento in cui le tue Persone vedono che affronti le sfide, acquisisci autorevolezza.
Nel momento in cui le rifuggi, distruggi la tua autorevolezza
In conclusione
Nessuna di queste 12 caratteristiche da sola ti genera autorevolezza. E nemmeno la mancanza di una distrugge la tua consapevolezza.
Ma l’insieme di questi caratteri, giorno dopo giorno rafforza e consolida la tua autorevolezza nei confronti del Team.
Fai un intellettualmente onesto della tua congruenza a tutto questo e poi lavora per inserire quello che manca.
Io ti aspetto nella prossima puntata e nell’attesa del prossimo approfondimento, segui questo link e prendi qualche informazione in più sul Sistema Operativo Profit Monday.
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