Pro o Contro al regime forfettario? e perché? In questo articolo rispondo alla domanda di Nicola, che vuole sapere se è meglio rimanere o uscire dal regime forfettario, e in base a cosa…
In questo articolo rispondo alla domanda di Nicola, che mi chiede:
“ Sono un igienista dentale, e sono ancora nel regime forfettario, so che se ne esco devo fatturare di più per ottenere lo stesso guadagno, secondo te dovrei uscire, o rimanerci? E perché?”
Allora Nicola e qualsiasi altra persona che si trova nel regime forfettario e si sta facendo una domanda di questo tipo…. Secondo me dipende molto dalle vostre ambizioni, ma se lo chiedete a me, per me la risposta è si.
Lo spiego e lo motivo, io non sono un grande sostenitore del regime forfettario, sicuramente è un ottimo regime fiscale che permette di risparmiare, mettiamola così, perché riduce di fatto la tassazione e quindi è molto comodo da questo punto di vista, non mi piace però per un effetto collaterale che secondo me ha, ovvero spegne la fame, spegne la voglia di crescere in moltissimi professionisti, o comunque in moltissime attività organizzate con una partita iva nel regime forfettario, proprio perché il titolare di questa partita iva quando arriva alla famigerata soglia che lo farebbe uscire dal forfettario smette di crescere, si ferma e mi hai sentito dire più volte che un’attività quando smette di crescere inizia a morire.
Ora sicuro uscire di poche migliaia di euro, di qualche migliaia di euro, 1000, 2000, 3000, non conviene, anzi potrebbe si addirittura generare una ricaduta per il cambio di tassazione che potrebbe far avere meno denaro in tasca alla fine dell’anno a questa persona.
Io piuttosto però farei un ragionamento diverso, magari sedendomi con il commercialista, cercherei di capire in base all’attività, qual’è la soglia di fatturato successiva, quella alla quale bisogna per forza passare per iniziare ad avere un guadagno superiore uscendo dal regime forfettario.
Quello diventa il primo obiettivo, dopo di che costruirei un piano per l’attività, per fare quel salto, ovviamente c’è bisogno di un numero di clienti in più, serve un marketing diverso, di fatto si deve far crescere quella attività, quella micro impresa, definiamola così, va definito un piano per arrivare a quella nuova soglia di fatturato che è il primo step di evoluzione al quale magari farne seguire degli altri.
Questo per me è giocare per vincere!
Giocare per non perdere molte volte ha l’effetto di farti retrocedere e di farti giocare in un campionato inferiore nel quale le soddisfazioni e i premi sono sicuramente molto più piccoli