Studio Dentistico: la Diagnostica Strategica per capire le verità nascoste dietro al fallimento

Come comprendere perchè il fatturato dello Studio Dentistico è insoddisfacente

Ciao e Benvenuta o Benvenuto in questa nuova puntata di “Grassi Risultati in Odontoiatria”.

In questo episodio voglio raccontarti dell’incontro che ho avuto nella lounge dell’aeroporto di San Juan in Porto Rico con Dave, un Dentista di Baltimore.
Abbiamo iniziato a chiacchierare quasi per caso e da lì sono uscite delle riflessioni che mi fa tanto piacere condividere con Te.
Perché Tutta la chiacchierata che abbiamo fatto io e Dave, riguarda una questione che è molto ricorrente. Non ho una statistica precisa ma se conto tutti gli episodi che ho in mente, mi viene da dire che la statistica è che otto volte su dieci, questa questione rende la vita parecchio complicata ai titolari di Studio Dentistico. Perché è forse la causa principale di fallimento quando cercano di risolvere una qualsiasi situazione che produce dei risultati che non li appagano.
E la conseguenza, è che gestendo male questa questione, sprecano risorse, sprecano denaro, sprecano tempo, sprecano energie e Chi più ne ha più ne metta. Perché tutto quello che fanno, non produce i risultati che vogliono veramente.

É di questo che parliamo in questa puntata ma prima…

 

Quale formato scegli?

 

A questo punto puoi decidere se ascoltare questo argomento grazie alla puntata del podcast “Grassi Risultati in Odontoiatria”, guardare il video oppure se immergerti nella lettura delle mie parole. A Te la scelta!

Qui sotto puoi ascoltare il podcast

 

 

Qui puoi guardare il video

 

 

 

Oppure continua a leggere.


***

 

L’incontro con un Dentista di Baltimore

 

Eravamo seduti in due tavolini un accanto all’altro.
La lounge dell’aeroporto di San Juan è molto piccolina, con dei micro tavolini molto vicini. Io stavo lavorando sul mio computer, Lui stava lavorando sul suo. Ed era praticamente impossibile che uno non mettesse gli occhi sullo schermo dell’altro, anche perché di fatto i due computer erano certamente entrambi nei rispettivi campi visivi.

Ho notato che Lui stava guardando un documento powerpoint che aveva a che fare con terapie di chirurgia. Abbiamo iniziato a parlare per caso, perché io ho fatto una battuta sulle slide mentre stavo bevendo un caffè.
Lui mi ha chiesto se fossi anche io un Dentista e io gli ho detto: “In realtà no. Io lavoro con i Dentisti…”

Da lì gli ho raccontato un po’ quello che faccio e Lui mi ha raccontato un po’ quello che fa nel suo Studio a Baltimora. E dopo un po’ che chiacchieravamo mi ha fatto una domanda molto intelligente perché mi ha chiesto qual è la prima cosa che facciamo quando andiamo in uno Studio Dentistico.

Al che gli ho detto:

Guarda, probabilmente è una semplicissima domanda che è:

 

<<Sei soddisfatto dei risultati economici del tuo Studio?>>

 

E quasi sempre le Persone mi dicono di no.

E a questo punto lo step successivo è:

“Ok. Quale pensi sia la causa principale che ti impedisce di ottenere i Risultati che invece stai cercando?”

Quindi se la risposta alla domanda “Sei soddisfatto?” è “No”, proseguiamo nel comprendere qual è la causa principale.

E tutte le volte che facciamo questa domanda ai Titolari di Studio, c’è un tripudio di risposte di tutti i tipi ma ahimè le risposte sono quasi sempre sbagliate.

E mentre spiegavo questa cosa, Dave mi guarda e dice: “Ma davvero? Come è possibile?”.

Al che ho fatto io a Lui la domanda e mi ha risposto:

“No, ovviamente no.”

Anche Dave non era contento del fatturato dello Studio.

A questo punto gli ho chiesto:

“Ok Dave, qual è la causa principale che ti impedisce di ottenere i Risultati che invece vuoi?”

E Lui mi ha risposto un Team che non lo supportava nel modo giusto.

In questo articolo, voglio parlarti di una struttura logica diagnostica dello Studio,  molto semplice che però ti permette di identificare dove devi mettere le tue risorse per trasformare in modo concreto i Risultati che ottieni.
Di fatto, come fare a rispondere correttamente alla domanda:

 

<<Quale pensi che sia la causa principale che ti impedisce di ottenere risultati che invece vuoi?>>

Tra l’altro, continuando la chiacchierata con Dave, ho applicato esattamente questo schema di domande.
E infatti, come volevasi dimostrare, il problema di Dave non era un Team che non lo supportava abbastanza. E concentrarsi lì, per Lui di fatto voleva dire impegnarsi su cose che gli facevano soltanto sprecare tempo, denaro ed energie.
Perché impegnarsi su queste cose non gli stava cambiando la tipologia dei Risultati che otteneva.
E questo è abbastanza ovvio.
Se ci pensi:


se non ti concentri sulla reale causa di un problema, quel problema non lo risolvi.

Però vedi, l’esperienza di tutto questo, che in realtà fa sembrare la questione forse meno grave di quanto non sia, è che tendenzialmente, nella maggior parte dei casi, c’è…

 

Un approccio molto sabotante da parte del Titolare che cerca la questione su cui si deve impegnare

 

Ti faccio questo esempio. Immagina di essere un Medico al Pronto Soccorso.
Entra un Paziente che per una qualche ragione si è fatto male: ha una sbucciatura alla testa, una caviglia rotta e una profonda ferita all’addome.
Il punto è, che per quanto bene curi la sbucciatura alla testa o la caviglia rotta hai solo una certezza: il Paziente muore comunque dissanguato a causa della profonda ferita all’addome.


Occuparti in maniera perfetta di una questione che non è la questione determinante del problema, non ti fa risolvere quel problema.

 

Problema che, probabilmente stando lì, attecchisce ancora di più. Diventa ancora più grave e contemporaneamente Tu usi tempo, energie e risorse che probabilmente poi ti togli quando è ora veramente di risolvere la questione principale.

Lo so che sembra strano. E lo so che parlandone da un punto di vista logico, mentre io sono nel mio studio a registrare questa puntata e Tu qui a leggerla, è normale pensare: “Beh, è evidente che bisogna andare prima sulla ferita più grave!”.

Questo però non spiega perché la stessa analogia, da parte di un Titolare di Studio in realtà viene completamente stravolta.
Perché nella maggior parte dei casi, quando si trova davanti ad una serie di problematiche da gestire, l’approccio è proprio quello di cercare di curare perfettamente la sbucciatura alla testa.

Io credo che i motivi siano diversi.

Credo che ci si senta più a proprio agio a gestire la sbucciatura, perché quasi sempre è una problematica un pochettino più alla portata.
Tra l’altro credo anche che, tante volte, lavorare sulla sbucciatura, risolvere la sbucciatura, fornisce l’alibi mentale di essersi comunque impegnati al massimo.
E poi in realtà…era quella ferita all’addome che era troppo grave.

Credo anche che, tante altre volte, faccia paura prendersi cura della cosa più grave.
E tante volte non sia capace nemmeno di capire quale sia la cosa più grave.
Perché tra una sbucciatura alla testa, una caviglia rotta e una profonda ferita all’addome, anche un ignorante totale di medicina ha un senso della gravità della questione.
Ma quando parliamo delle cause che sottendono a determinati risultati dello Studio, le cose sono decisamente diverse.

Mi hai sentito dire mille volte che


il lavoro principale di un Titolare di Studio Dentistico – e anche di qualsiasi altro Libero Professionista o Piccolo Imprenditore – è la capacità di prendere sistematicamente delle decisioni.

Perché il lavoro di un Titolare di Studio Dentistico per la gestione dello Studio, per la parte clinica è costantemente, quotidianamente e ripetutamente quello di prendere delle decisioni.

Me l’hai sentito dire mille volte. Come mi hai sentito dire mille volte che è dalla qualità delle decisioni che dipende la qualità dei risultati.

Quindi per un Titolare di Studio Dentistico, una delle abilità principali deve essere quella di

 

Essere capace di prendere sistematicamente le migliori decisioni

 

E ciò per poter cercare di ottenere altrettanto sistematicamente degli ottimi risultati.

So che conosci perfettamente questo concetto perché è esattamente quanto accade in ambito clinico.
Le decisioni che prendi relativamente a qual è il miglior piano di cura per la bocca di quel Paziente, determinano la qualità del risultato nella bocca del Paziente.

E tutto questo lo fai nonostante le farfalle nello stomaco, che certe decisioni si portano dietro.
Anche perché, tra l’altro, anche qui nel podcast probabilmente mi hai sentito dire che:


il coraggio non è l’assenza della paura,
il coraggio è saper agire nonostante la paura.

Quindi, in ambito clinico, nonostante magari Tu abbia paura di prendere determinate decisioni, sai perfettamente che è la questione più grave quella che devi andare a risolvere per prima. E concentrarti perfettamente sulle altre, senza aver risolto la questione più grande, non risolve un problema.

Mi lancio in un’analogia clinica, perdonami se non è perfetta ma credo che Tu la possa adattare per comprendere la mia intenzione.

Se nello Studio entra un Paziente a cui manca un dente sul quale posso mettere un impianto ma lo stesso Paziente ha la parodontite, se prima non curo la parodontite, probabilmente l’impianto che andrò a mettere, poco dopo salta via. Come è saltato via quel dente.

Adatta l’analogia correttamente e perdona la mia volgarità nel parlare di clinica.
Di fatto è la stessa cosa:


anche quando si tratta di capire e di migliorare i Risultati dello Studio, devi sapere individuare qual è la questione più grave.

Devi avere il coraggio di intervenire sulla questione più grave. Devi avere le competenze per intervenire sulla questione più grave.

Perché c’è un altro concetto che mi hai sentito più volte dire all’interno di questo podcast che è che la forza di una catena è pari alla forza del suo anello più debole.
La forza della catena, non aumenta se rinforzi un anello robusto: si spezza comunque dove c’è l’anello più debole. E la forza che la spezza, è la forza che quell’anello al massimo è in grado di sopportare.

Questo concetto è la base del concetto della Catena del Profitto. Ne abbiamo parlato tante volte in questo podcast se non hai ascoltato le puntate in cui parlo della Catena del Profitto ti consiglio di farlo perché ti permettono di avere una visione dell’intero “Sistema-Studio Dentistico”. E di conseguenza, renderti conto di qual è l’approccio organizzativo migliore per ottenere i Risultati che cerchi.
Si tratta di un concetto chiave della moderna odontoiatria ed è alla base di tutto il Sistema Operativo Profit Monday.

Puoi farlo adesso o in secondo momento, visitando questi articoli:

 

La Catena del Profitto si rivolge alla generazione del Profitto.
Se vuoi fare in modo che la Catena del Profitto, che rappresenta il tuo Sistema dello Studio, possa sostenere un Profitto di dimensioni più grandi, devi renderla più forte. E per renderla più forte, devi rinforzare l’anello più debole, cioè la causa principale che sta limitando i Risultati che stai cercando.

In questo episodio, partendo dalla chiacchierata avuta con Dave, ti sto parlando di individuare che cosa sabota la generazione del Fatturato. E ovviamente, aumentare il fatturato fa allontanare dal punto di pareggio e quasi sempre genera un aumento nel Profitto.

Comunque sia, ricordati:


meglio far crescere il Profitto, che far crescere il Fatturato e mantenere inalterato il Profitto.

Perché questo significa semplicemente che stai aumentando i tuoi rischi, in quanto se aumenta il Fatturato ma il Profitto rimane costante, vuol dire che sta aumentando anche tutta la struttura di costi che ti devi gestire. E di conseguenza, quindi, anche il tuo livello di rischio.

Chiudiamo questa macro parentesi di approfondimento sul perché è estremamente importante saper fare la diagnosi corretta e entriamo all’interno della nostra Strategia.

 

Le 3 strade per aumentare il Fatturato dello Studio Dentistico

 

Quando si parla di aumentare il Fatturato dello Studio, di fatto hai tre macro strade:

  1. Curare più Pazienti
  2. Fare spendere di più ai Pazienti quando li curi (perché accettano Piani di Cura più complessi fatti o perché sei in grado di sostenere un livello di prezzi più alti)
  3. Curare più spesso i Pazienti

Tutto parte macroscopicamente da qui.

E se il fatturato che stai facendo non è quello che vuoi, è perché in questi tre ambiti non stai facendo le cose come dovrebbero essere fatte.

Se vuoi veramente muovere il Fatturato dello Studio e allontanarti dal punto di pareggio, non devi focalizzarti sulla sbucciatura della testa o sulla caviglia rotta. Devi curare la ferita più grave.
Ciò significa che devi focalizzarti prima di tutto, su quello dei tre ambiti che si porta realmente dietro il problema e quindi sulla principale causa che genera tutto questo.

Quando parlo con i nostri Tutor e mi faccio raccontare delle chiacchierate che fanno con i Clienti prima che inizino il percorso di implementazione del Sistema Operativo Profit Monday, i Tutor mi dicono che i Clienti dicono loro che le cause principali del fatto che non fanno abbastanza fatturato sono cose del tipo:

“Non riesco a essere abbastanza focalizzato… Siamo disorganizzati… Ci manca tempo… Ho troppe distrazioni per stare dietro a tutto quanto il Team… Sono costantemente impegnato a correre di qua e di là…”.

E tutta una serie di varianti iper creative sul caso.
Ma in realtà nessuna di queste questioni è la vera ragione per cui quegli Studi non fanno il fatturato che serve.

Considera che se il Fatturato non è quello che serve, o che un Titolare vuole, è perché probabilmente c’è qualcosa che non va nel numero di Pazienti che vengono curati. Nel quanto spende il Paziente per il Piano di Cura. O nel quanto spesso lo si fa tornare in Studio per mantenere la bocca sana o per fargli in bocca tutte le nuove cose di cui ha bisogno o le cose che desiderebbe rendere migliori.

Questi tre ambiti di cui stiamo parlando, se ci pensi, sono solo delle conseguenze.
Sono solo dei sintomi di altre questioni che stanno sotto il numero troppo basso di Pazienti che vengono curati, se la spesa non è quella che dovrebbe essere o se i Pazienti non tornano con la frequenza giusta in Studio.

Tutto questo è perché non c’è abbastanza traffico di Pazienti nuovi. Non c’è abbastanza traffico di Pazienti già in anagrafica. Non c’è un’adeguata percentuale di accettazione dei Piani di Cura (magari lo Studio riesce solo a fare accettare parzialmente e non totalmente i Piani di Cura).
Può esserci troppa tendenza a fare degli sconti, può essere che i listini siano sbagliati.
Può esserci incapacità di proporre prestazioni aggiuntive come quelle estetiche che possono far crescere il valore medio dei Piani di Cura.
Può esserci un problema sugli incassi più o meno grave.
Oppure possono mancare o essere organizzate male, delle prestazioni chiave come ad esempio le cinque prestazioni profit booster del Sistema Operativo.


Sotto alle tre questioni – curo pochi Pazienti, i Pazienti spendono troppo poco e lo fanno troppo spesso – c’è molto di più.

Queste cose sono molto diverse e da quelle si ramifica una serie di questioni che le generano. E queste, a loro volta, possono avere sotto altre questioni principali.

Queste cause possono collaborare contemporaneamente a generare il problema ma in ogni caso, tra tutte, ce n’è una più grave ed è quella sulla quale bisogna concentrarsi subito.
Perché è quella che permette, una volta risolta, di ottenere i migliori Risultati.

 

Come andare alla radice del problema

 

Quello che abbiamo fatto finora è un ragionamento che ci ha portato più in profondità ma ancora non siamo alla vera radice del problema.
E proprio come in medicina, non dovremmo curare i sintomi superficiali di una malattia: se vogliamo far guarire realmente il Paziente, dobbiamo curare le cause.

Per cui, sotto al fatto che non c’è abbastanza traffico di Pazienti nuovi o di quelli già in anagrafica, non c’è un’adeguata percentuale d’accettazione dei piani di cura, magari lo Studio riesce solo a far accettare parzialmente i piani. Magari c’è una grossa tendenza a fare sconti, i listini sono sbagliati o forse c’è incapacità di proporre prestazioni ad alto valore. Oppure ancora, c’è un problema di incassi o un vero e proprio problema organizzativo in alcune prestazioni fondamentali.

Ecco: la radice di tutto questo, se vogliamo andare ancora più in profondità, forse è che manca un numero adeguato di Persone a presidiare la segreteria. Mancano competenze nel personale di segreteria. Mancano procedure che permettono di ottenere dei Risultati efficienti. Magari ci sono disfunzioni organizzative interne in termini di qualità e quantità delle Persone. Magari manca o è c’è scarsa capacità di gestione dell’Anagrafica.

Se ci pensi, tutte queste, potrebbero essere cause del fatto che non c’è abbastanza traffico di Pazienti o la corretta accettazione dei Piani di Cura.

Potrebbero infatti esserci sia le competenze, che il numero giusto di Persone ma non vengono fatte in numero sufficiente le azioni sull’Anagrafica che servono per portare dentro i Pazienti che servono.

O forse un mix di cose che determina una struttura inadeguata per le azioni che vengono fatte all’Anagrafica.

Seguimi in questo esempio.
Voglio organizzare un open day all’interno dello Studio e per farlo mando un semplice messaggio per farmi dire “sì” da quelli che vogliono venire.
Una volta che mi hanno detto “sì”, basta, non faccio nient’altro. E poi mi stupisco che il giorno dell’open day non c’è quasi nessuno all’interno dello Studio.

Possono esserci mancanze di attenzione, non stimolare attivamente o non strutturare attivamente il passaparola. Può esserci magari una forma mentis limitante da parte del Titolare che è costantemente concentrato esclusivamente sulla gestione dell’attività clinica, perché tutto il lavoro inizia quando si deve fare la prima seduta di cura al Paziente e quindi, di conseguenza, non c’è attenzione su quello che accade prima.

Queste sono delle vere cause, delle reali radici della mancanza di Fatturato.
E sono queste, quelle vere ferite profonde che fanno morire il Paziente dissanguato se non viene curato immediatamente.

La mancanza di Fatturato di uno Studio è probabilmente collegata al fatto che c’è una di queste cause. Ed è una di queste cause quella sulla quale bisogna concentrarci prima.

Tant’è che parlando con Dave, applicando esattamente la struttura che ti spiego tra un istante, siamo arrivati molto velocemente a individuare la causa del suo problema.
La causa infatti non era il Team che non lo supportava adeguatamente ma la totale mancanza di azioni sull’anagrafica. Il focus era soltanto sui Piani di Cura derivanti dalle Persone che lo chiamavano in Studio per fissare un appuntamento, perché avevano qualcosa da fare.

Eppure secondo Lui, il problema era l’atteggiamento del Team.

Giunti a questo punto, immagino che Tu possa comprendere che non può funzionare in questa maniera.
Puoi fare tutto quello che vuoi per cambiare l’atteggiamento del Team ma ti trovi semplicemente, ancora più frustrato.
Perché per lavorare sull’atteggiamento del Team hai investito tempo e denaro però poi, il Fatturato e il Profitto dello Studio, sono rimasti esattamente quelli che erano prima.

 

La struttura logica per comprendere perché il Fatturato non è come vorresti

 

Capiamo allora cosa puoi fare, qual è questa struttura logica di cui ti ho anticipato, da applicare per arrivare alla vera radice del problema.

Se sei un nostro Cliente e hai il cruscotto di controllo del Sistema Operativo Profit Monday, tutto quello di cui ti parlo, è un ripasso che non fa mai male ma diventa veramente un gioco da ragazzi. Perché con il tuo cruscotto, è come se fossi seduta o seduto nella tua “torre di controllo virtuale” dalla quale hai un po’ tutte le informazioni che ti servono.  E quindi hai uno strumento totalmente analitico che ti serve ad evitare pericolosissime supposizioni.

Se invece non hai uno strumento efficace come il nostro cruscotto di controllo perché non sei un nostro Cliente, devi andare un pochettino più “alla cieca” facendo alcune supposizioni.

Ad ogni modo, quello che ti indico, è il percorso logico che devi fare.

Considera questo:


9 volte su 10 il problema della generazione del Fatturato sta nella mancanza di un Sistema organizzato per acquisire Pazienti in modo ripetibile e prevedibile.

Questa secondo me è la finalità di quella parte della gestione del tuo studio che ha a che vedere con l’acquisizione dei Pazienti e le due paroline magiche sono ripetibile e prevedibile.

Fino a quando il tuo Studio Dentistico non ha un Sistema organizzato che gestisce tutte le attività che sono finalizzate a produrre in modo ripetibile e prevedibile l’acquisizione dei Pazienti, allora il tuo Studio non è sotto controllo e di conseguenza la tua Attività e anche la tua vita è in pericolo.

Parlo di ripetibile perché Tu devi essere sempre in grado di poter avere la quantità di Pazienti che ti occorre per poter raggiungere gli obiettivi che hai di crescita.

E perché deve anche essere prevedibile oltre che ripetibile?
Perché – ovviamente non è scienza missilistica – ma il fatto di sapere quanto più o meno il tuo Sistema è in grado di generare, ti permette di calibrare, organizzare e pianificare adeguatamente le attività che servono per farlo.

Ciò premesso, nove volte su dieci il problema della mancanza di Fatturato sta nel fatto che non c’è un sistema organizzato ripetibile e prevedibile.
Pertanto, inizia a scavare lì e comincia semplicemente con il chiederti…

 

<<Cosa sta succedendo al traffico di Pazienti?>>

 

Se non hai un cruscotto vai a guardare il tuo gestionale da un punto di vista di quante prime visite stai facendo, quante visite di controllo stai facendo, quante visite di riattivazione stai facendo.

É chiaro che se avessi qualcosa di più analitico, sarebbe tutto più semplice ma basta già questo per cominciare a farti un’idea di quale può essere la causa principale.

 

<<Cosa sta succedendo nell’accettazione dei piani di cura?>>

 

Stai facendo accettare di più o di meno? La percentuale di accettazione è uguale o sta calando? Indipendentemente da quello che accade alla percentuale d’accettazione, il valore che stai proponendo ai pazienti? Viene accettato interamente? Viene accettato in parte? Qual è il trend? Applichi sconti? Qual è la tendenza che c’è sugli sconti? Sono costanti? Stanno aumentando? Stanno calando? Cosa sta succedendo lì?

E poi, terzo ambito, vai a guardare…

 

<<Cosa sta succedendo nella fidelizzazione dei Pazienti?>>

 

Vale a dire, ad esempio, quanti Pazienti hai regolari nell’igiene o nelle visite periodiche di controllo? Quanti Pazienti hai riattivato questo mese facendo delle attività specifiche sull’anagrafica?

Quindi il primo livello della logica di analisi per andare ad individuare qual è la reale causa del problema, parte da qua.

Ciò fatto, supponiamo – così è più chiaro quello che ti dico di fare – che il problema emerga nel traffico di Pazienti e che siano calate le prime visite.
Quindi meno Pazienti che entrano, meno ovviamente prime visite e quindi di conseguenza è chiaro che ci sarà anche una più bassa accettazione dei Piani di Cura.

Ma se Tu ti concentri ad aumentare il numero dei Piani di Cura che vengono accettati non stai risolvendo il tuo problema. Perché quello è semplicemente il sintomo della questione.

Ok, abbiamo detto, supponiamo che il problema è nel traffico di Pazienti e di conseguenza che sono calate le prime visite. Quando individui nel tuo ragionamento un’area critica

 

Chiediti 3 volte <<Perché?>>

 

Chiediti quindi, in questo caso: “Perché sono calate le prime visite?”
La risposta magari, è semplicemente perché hanno chiamato meno Persone.

Questo è già un tema ancora più specifico.
Tu hai bisogno di specificità nell’andare a cercare la questione, perché questa cosa (il fatto che abbiano chiamato meno Persone) è diventata un problema.
Quindi vai a farti la seconda domanda “Perché?”.
E la risposta, in questo caso è “Perché non ci sono altre modalità per far arrivare i Pazienti.”

Questa può essere la radice del problema ma qui ti puoi fare la terza, importante e solitamente ultima domanda “Perché?”.
Pertanto: “Perché non ci sono altre modalità per far arrivare i Pazienti?”

Qui magari la risposta è: “Perché la ASO, che fa anche la Segretaria, non ha il tempo per occuparsi della capitalizzazione dell’Anagrafica.”

Il problema quindi è che manca una Persona in segreteria, il problema è che lo Studio è sottodimensionato. Non si tratta pertanto di arrabbiarsi con la ASO perché non ha fatto delle azioni ma si tratta di dimensionare correttamente lo Studio.

Capisci quindi che è una tematica completamente diversa.

Oppure, la motivazione per cui non ci sono altre modalità per far arrivare i Pazienti, è perché non sono state mai pianificate. O sono state pianificate e non sono state fatte.

Alla luce di questo, ti è facile capire che gli interventi da mettere in pista per risolvere la questione sono completamente diversi.

Ecco perché devi intervenire su quella questione che è di più di tutto la radice del problema e quella che causa poi a valle tutto, il grosso degli effetti.

L’analogia nell’approccio che devi adottare è vicinissima a quella clinica: inizi a raccogliere le informazioni. Poi scavi a fondo, vai sotto alla superficie, individui la causa della patologia e intervieni su quella.
Solo così riesci a curare il Paziente. E allo stesso modo, solo così curi lo Studio.

E se poi hai uno strumento di diagnosi avanzato che ti aiuta ad identificare con ancora più certezza le cause del problema, beh allora diventa tutto più facile e più veloce.

Ecco perché tra le tante, una delle cose più amate dai Clienti del Sistema Operativo Profit Monday è proprio la dashboard di controllo, perché guardandola permette Loro di capire che cosa succede e perché succede.

 

In conclusione

 

Io non so in quale situazione Tu sia con il tuo Studio.
Se sei qui, probabilmente è perché vuoi anche migliorare i risultati dello Studio.
Allora se non l’hai ancora fatto, secondo me potresti dare un’occhiata al Sistema Operativo Profit Monday.

I risultati medi, dicono che i Clienti almeno raddoppiano il Profitto in 12 mesi. Non ti sto dicendo che lo farai anche Tu: è una media.
C’è Chi fa meno, c’è Chi fa molto di più.

Comunque sia, puoi certamente darti un’opportunità perché il Sistema può farti migliorare tanto quanto lo fa con gli Altri.

Visita questo link e prendi tutte le informazioni: in questa pagina trovi una bella spiegazione del Sistema e arrivato in fondo c’è la possibilità di prenotare una call di 90 minuti. In questa call prima facciamo un’analisi della situazione dello Studio con uno strumento molto semplice ma estremamente efficace che si chiama “la ruota del profitto” che ti permette di avere una visione immediata di quelle che sono le aree più critiche del tuo Studio. Poi ti diamo alcuni consigli riguardo a dove focalizzarti per crescere. E infine ti permettiamo di capire quanto il sistema di protocolli extra-clinici interlacciati del Profit Monday è adatto al tuo Studio.

È gratuita, a parte ovviamente il tempo che devi usare per fare quella call, ma ti puoi certamente dare una chance concreta per capire cosa fare per ottenere i risultati che cerchi.

Quindi, per riassumere, quello che abbiamo visto in questa puntata…
Quando vuoi capire perché il fatturato non gira come vuoi, inizia con chiederti le tre domande che sono collegate ai tre ambiti, che sono i collettori dei problemi.
Cosa sta succedendo al traffico di Pazienti? Cosa sta succedendo nell’accettazione dei Piani di Cura? Cosa sta succedendo nella fidelizzazione dei Pazienti?

Poi scava con una serie di domande “Perché?”.
Di solito ne bastano tre.
Comportati – lo dico sempre – come un bambino di cinque anni che chiede: “Perché succede questo?”.
E dopo la risposta: “Ah e perché succede quest’altro?”
Solitamente con un massimo di tre di queste domande arrivi alla radice del problema.

Una volta che l’ha identificata, insieme al tuo team o alle Persone che sono collegate a questa radice della problematica, definite un piano d’azione per poter fare svoltare quella questione.

Io intanto ti auguro in bocca al lupo, ti aspetto nella prossima puntata di questo podcast!

Arrivederci al prossimo episodio! Ciao.

 

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