7 passi per Titolari di Studio Dentistico che vogliono essere più felici

Oppure continua a leggere.

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Il Laboratorio A++: i feedback dei Titolari di Studio Dentistico

Prima di iniziare ci tengo a ringraziare tutti quanti gli Speaker, Ospiti e anche tutti quanti i Titolari di Studio che hanno deciso, come ogni anno, di mettersi in gioco per condividere delle strategie.

Io ritengo questa cosa, qualcosa di speciale, di straordinario.
Nel senso che è proprio fuori dall’ordinario.

Perché se pensiamo alla realtà, solitamente accadono due cose.
O quando si condivide qualcosa, è perché si vuole dimostrare quanto si è bravi. Oppure non si condivide nulla perché si ha paura che questo faccia perdere dei segreti che possano essere sfruttati da dei Concorrenti.

Ecco, un contesto nel quale un gruppo di Persone, in maniera sinceramente interessata ai propri Colleghi condivide strategie con l’obiettivo di permettere loro di copiarle e incollarle all’interno della loro Realtà, credo che sia molto molto, molto bello.

E per farti così percepire un po’ l’atmosfera di queste giornate ma anche per dare secondo me un bel ringraziamento a tutti quelli che ascoltano il podcast e magari erano lì ed erano addirittura su quel palco, voglio leggerti alcuni dei commenti che sono arrivati, alcuni dei quali sono stati pubblicati anche all’interno del Profit Monday Dental Club: il Gruppo Facebook che ti ricordo che è comunque aperto anche ai non Clienti.

Se ti fa piacere unirti a noi, puoi farlo cliccando direttamente qui

“Voglio esprimere la mia gratitudine per l’incredibile esperienza di apprendimento che ho vissuto nei giorni scorsi durante il corso Laboratorio A++.

Gli interventi sono stati illuminanti, hanno fornito importanti spunti e nozioni fondamentali per il nostro percorso professionale. Vorrei ringraziare di cuore l’Accademia per aver reso possibile questo evento, formativo di alto livello.”

Te ne leggo anche un altro:

“Che mazzate Andre! Che emozioni! Due giorni così penso di non averli mai vissuti dal punto di vista emozionale questa roba ti arriva. E se te lo dice un osso duro come me, un super scettico sul coaching, uno che dà un valore enorme al suo tempo e che in passato molto difficilmente ne ha dedicato ad attività extra-cliniche perché fino a ieri pensava fossero fuffa, è sicuramente tanta roba.”

Oppure ancora:

“Wow! Bellissimo! Grazie! Interventi a fuoco ma soprattutto soluzioni immediatamente applicabili.”

Ecco, tutto questo, giusto per farti capire un po’ quello che è successo al laboratorio A++.

L’obiettivo era veramente quello di mettere a disposizione delle Persone, tutta una serie di strategie che permettessero loro di rendere il 2024 il loro anno migliore di sempre, senza dover impazzire per inventarsi strategie nuove che poi magari si rivelano sbagliate. Ma poter attingere direttamente da ciò che Chi ha ottenuto risultati, ha messo a disposizione di tutti gli Altri.

Il mio intervento, come ti dicevo, aveva a che vedere con..

Come organizzare le cose per fare in modo di essere più felici nel 2024

Questo ragionamento passa da una frase che io reputo una di quelle grandissime verità planetarie, una frase di Arthur Hoshi che è “Success is a journey not a destination”: “Il successo è un viaggio, non è una destinazione.”

E questo secondo me, è una grande verità. Perché se ci pensi, molto spesso – e soprattutto su questo podcast e in questi articoli – parliamo di aumentare il Profitto dello Studio.

Quello è l’obiettivo. Ma:

“
L’obiettivo è una cosa <<transitoria>>: quando arrivi a un obiettivo di profitto, è già il momento di lavorare per l’obiettivo dell’anno successivo.
”

Ciò che rende veramente piacevole ciò per cui lavoriamo, è quel viaggio che porta dal punto A al punto B.

E migliore è il modo in cui Tu fai quel viaggio, più ti godi l’anno fiscale indipendentemente dal risultato o il modo in cui arrivi al risultato durante l’anno fiscale.

Per questo ho voluto condividere tutta una serie di punti: erano 17 (perché era venerdì 17) ma in questo in questa puntata te ne riporto solamente 7: quelli che considero più rilevanti e trasversali.

Questi 7 punti, ti possono aiutare non solo a centrare il tuo risultato ma a farlo in maniera meno stressante, più soddisfacente, più felice in generale.

Poi vedi, io credo che Felicità sia un po’ come Successo: Ognuno ci appiccica il significato che vuole. Ecco, è la stessa cosa anche qua.

Io ti parlo di felicità, Tu appiccicati il significato che vuoi a questa parola, in modo tale da rendere il tuo 2024 felice nella maniera in cui piace a Te.

7 punti per essere più felice

Entriamo quindi subito in questi punti: sono semplici anche se li considero veramente determinanti.

Il punto numero uno è quello che ha a che vedere con…

Blocca subito il tuo tempo per lavorare sullo Studio

Mi hai sentito dire un sacco di volte all’interno di questo podcast che è necessario, è fondamentale, è importante lavorare sullo Studio e non solo nello Studio.

“Nello Studio” significa lavorare alla poltrona, “sullo Studio” significa lavorare sul Sistema.

Ed è il lavorare sullo Studio, che ti permette di centrare gli obiettivi.

La maggior parte dei Titolari, destina la maggior parte del proprio tempo sulle poltrone e pochissimo tempo è tempo dedicato allo Studio in generale.

Vedi, sul palco del Laboratorio A++ è successa una cosa molto interessante.

Immaginati che più o meno ogni 30 minuti c’era un intervento e poi la sessione domande e risposte, quindi si sono alternati tanti Titolari sul palco.
Ed è uscita tantissime volte una frase del tipo:

“Durante il covid, quando siamo stati chiusi due mesi, abbiamo preparato questo…abbiamo fatto quest’altro…abbiamo rifinito questo, abbiamo rifinito quest’altro…”.

E il fatto è, che si è trattato di cose che si sono poi dimostrate dei grandissimi acceleratori di risultati.

Il mondo ha imposto una pausa, i Titolari non potevano lavorare nello Studio e quindi, invece di stare a casa a far nulla, si sono messi a lavorare sullo Studio, dimostrando che poi, quel lavoro lì, è valso assolutamente quella pausa forzata. Se vogliamo, forse, è l’unica cosa positiva che c’è stata in tutto quel periodo.

Lavorare sullo Studio, nonostante che per Qualcuno che è tanto impegnato alle attività alla poltrona possa sembrare qualcosa che faccia perdere tempo, in realtà è qualcosa che permette di accelerare esageratamente i risultati.
Proprio perché è quella tipologia di lavoro strategico che va a lavorare su tutta quanta l’infrastruttura e soprattutto per eliminare quei blocchi organizzativi che impediscono la crescita dello Studio o individuare quegli ampliamenti organizzativi necessari al raggiungimento di risultati superiori.

Quando sei tanto bloccato alla poltrona e manca il lavoro sullo Studio, ti trovi incastrato, devi correre molto di più, devi spingere molto di più: puoi certamente arrivare ai tuoi risultati di profitto ma proprio a causa di quell’inefficienza organizzativa e di quelle mancanze organizzative il viaggio diventa decisamente più faticoso.
E quindi l’esperienza è certamente meno felice.

Quindi, il punto numero uno è blocca subito il tempo per lavorare sullo Studio in agenda.
Ecco perché ad esempio nel Sistema Operativo Profit Monday, la prima mezz’ora del lunedì mattina è sempre blindata per poter fare il lavoro sui cruscotti monitorare i cruscotti vedere quello che dicono gli indicatori di performance più importanti per poter indirizzare immediatamente l’azione fondamentale sulla quale concentrarsi in quella settimana.

Arriviamo quindi al punto numero 2:

Pianifica al contrario

Che cosa significa?

Non basta pianificare un obiettivo. Molto spesso ci si fissa un obiettivo, si comincia il piano nell’anno per raggiungere quell’obiettivo e poi succede sempre che alla fine dell’anno ci sia un rush finale molto pesante per potersi portare a casa quel risultato. E ciò perché o manca in parte quel risultato o ci sono meno risorse di quelle che servirebbero perché si è sottovalutato questo ambito.

Che cosa significa quindi pianificare al contrario?

Certamente partire da un obiettivo che è quello di dire: “Ok, io l’anno prossimo vorrei raggiungere questo determinato livello di profitto per la struttura.”

Ti ricordo al riguardo che come spesso si dice:

“
il fatturato è pura vanità, il profitto è ciò che importa veramente.
”

Perché ciò che conta in realtà sono i soldi in cassa.

Perciò, non ragionare semplicemente sul fatturato: parti da che tipologia di obiettivo e di profitto vuoi avere.
Poi, andando a ritroso, fai il passaggio:

“Ok, per avere questa tipologia di profitto rispetto alla mia struttura di costi, qual è il fatturato che devo sviluppare?
Per sviluppare un fatturato di quel tipo, mediamente che occupazione delle poltrone devo avere?
Di conseguenza, quanti Pazienti devo avere su quelle poltrone? Quanti Pazienti nuovi mi servono su quelle poltrone?
E per poter erogare tutte quelle prestazioni di quante Persone ho bisogno? Di quante ASO, di che orari ho bisogno? Ho bisogno di nuovi Collaboratori?”

In modo tale che, questo smontare il budget partendo dall’obiettivo di profitto e smontandolo in tutte le componenti che lo generano, ti permette di avere assoluta chiarezza su quello che ti serve realmente.

Perché, ipotizziamo che ti poni l’obiettivo X di profitto, che vuol dire fare un fatturato di tipo Y.
Parti a lavorare, magari ti concentri immediatamente sul portarti in casa, tutti i Pazienti che ti servono, magari lavori molto bene sulla tua anagrafica, sul passaparola strutturato per generare quell’aumento di Pazienti e quell’aumento di accettazione, di Piani di Cura che ti permette di avere quel volume da fare che arriva a quel risultato.

Ma magari sottovaluti che ti serve un Collaboratore in più.

E di nuovo, ti trovi ancora più incatenato alla poltrona o peggio, vedi che hai il potenziale di ottenere quel risultato ma non ce la fai a scaricare a terra quel potenziale perché ti mancano le Risorse Umane o di tempo per poter fare tutte queste attività.

Di conseguenza il viaggio non è più soddisfacente e così felice, come potrebbe essere invece, fare una grande attività di chiarezza.

Che poi, è collegata al punto precedente perché è una delle cose che hanno a che vedere con il lavorare sullo Studio, definendo non solo l’obiettivo ma il piano per arrivarci e soprattutto le risorse che ti servono per arrivarci. E di conseguenza, anche tutto il piano per acquisire quelle Risorse, i tempi nelle quali vanno inserite, entro le quali vanno inserite e così via, ti permette certamente di vivere una stagione con un livello di serenità completamente diverso. Oppure se vuoi vedere dall’altra parte, eliminando alte fonti di stress determinate dal caos che la mancanza di tutto questo genera.

Proprio per questa ragione il punto numero 3 è…

Mettiti in ricerca costante di risorse umane

Normalmente uno Studio parte a ricercare le Risorse Umane, quando ha bisogno di qualcosa.
E questo fa sì che vengano viste poche Persone e nel 99% dei casi , quello che accade è che viene scelto il “meno peggio”.
Oppure, se si è fortunati – ma questo accade poche volte – si pesca un jolly con un colpo di fortuna.

Tra l’altro poi ci sono certe Figure, prendo ad esempio un Igienista Dentale oppure dei Collaboratori di livello adeguato che non è che siano proprio in numero esagerato. Anzi: gli Igienisti Dentali sono pochissimi.

Cosa fare allora?

Invece che aprire e chiudere le selezioni ogni volta che hai bisogno di una Persona, tieni aperto un canale di selezione che ti permette di incontrare costantemente delle Persone.

Considera peraltro, che molto spesso, quando incontri la Persona giusta, ci sono dei tempi di inserimento che in alcuni casi possono riguardare qualche mese per gestire la transizione dalla realtà lavorativa presente.

È una cosa molto intelligente essere sempre in costante ricerca di Risorse Umane.
In modo tale da avere a disposizione una delle Risorse più importanti, sempre il numero corretto ma soprattutto, avere accesso a un maggior bacino di scelta, ti permette di avere anche le Persone giuste da inserire al posto giusto per permetterti di concretizzare questo tuo grande piano e certamente tutto questo rende l’annata molto più serena.

Il punto numero quattro è

Sii sinceramente interessato ad ognuna delle Persone del tuo Team

Una delle tematiche che è uscita sul palco in maniera incredibilmente bella e meravigliosa ed emozionante ed è l‘importanza di avere un Team capace di dare vita al tuo Sistema Studio Dentistico nella maniera adeguata.

Abbiamo parlato tantissimo sul palco del laboratorio, di Team.
Tantissimi Titolari hanno associato parte dei risultati e dell’efficacia delle strategie che hanno adottato, anche alla capacità del Team di essere un catalizzatore, un acceleratore di quei risultati.

Si è parlato tanto di Leadership e qua vorrei metterti il focus sul farti sentire sinceramente interessato alle tue Risorse Umane.

Non si tratta quindi semplicemente di esercitare correttamente la Leadership, che certamente è un pezzo fondamentale della questione.

“
Fatti sentire sinceramente interessato ad ognuna delle Persone del tuo Team: fatti vedere umano, fatti vedere autentico, sii trasparente.
”

Perché sono tutti fattori che permettono alle Persone di affezionarsi realmente ed essere disposte per Te, per lo Studio e per il Team a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

So che tante volte sembrano solo <<belle parole da dire>>.

Ma nella realtà, ti accorgi che all’interno di tutti i Team nei quali vedi grandi performance e grandi risultati, c’è sempre un’atmosfera di squadra bella piacevole, energizzante. E per contro, quando guardi i Team che sono in difficoltà, ti rendi conto che c’è sempre attrito.

Beh, la qualità di quell’ambiente è fondamentale.

E, vedi, tante volte si archivia la questione dicendo: “Ah, sono circondato da un branco di Persone così…”.

Il fatto è, che se vuoi cambiare il mood del tuo Team, c’è da cambiare il modo in cui Tu interagisci.
E fare quel click di essere sinceramente interessato alle Persone – che sono degli esseri umani esattamente come noi con i loro problemi, le loro difficoltà e i loro limiti ma anche con i loro punti di forza – è qualcosa che può essere un additivo segreto ma estremamente potenziante per migliorare tutta l’esperienza del viaggio del 2024.

Arriviamo quindi al punto numero 5:

Focalizzati sempre sul vero problema

Di conseguenza a generare soluzioni ecologiche.

Quando spiego questo punto durante corsi nei quali approfondiamo quella che io definisco la PSA cioè la Problem Solving Attitude, vale a dire l’atteggiamento del Problem Solver.

Essere un Risolutore di Problemi, è una delle competenze più importanti che un Titolare di una qualsiasi Impresa deve avere. Perché il nostro lavoro molto spesso è quello di risolvere problemi che si presentano lungo la strada.

La corretta Problem Solving Attitude, è la capacità di individuare il corretto problema.
Perché quando non è così, è molto facile trovare soluzioni che di fatto generano un nuovo problema.

Un esempio che faccio quando parlo della Problem Solving Attitude, è un esempio molto famoso ma molto chiarificatore della questione e ha a che vedere con un problema logistico degli hub, dei grandi aeroporti.

Una delle cose che Chi organizza i grandi aeroporti, ha sempre dovuto gestire in maniera corretta, è il fatto che i Passeggeri si lamentassero dei tempi di attesa troppo lunghi dei bagagli.
Ingegneri e strateghi degli aeroporti, hanno sempre pensato a sistemi per velocizzare la consegna dei bagagli: sistemi logistici iper computerizzati, nastri trasportatori più veloci, l’assunzione di più persone, ecc.
Di fatto, una soluzione con un grande impatto organizzativo per ottenere la velocizzazione della consegna dei bagagli.
Fino a quando qualcuno all’interno della logistica dell’aeroporto ha detto:

“Scusate, noi abbiamo il problema che le Persone si lamentano dei tempi di attesa troppo lunghi dei bagagli e stiamo ragionando su come fare a velocizzare la consegna dei bagagli.  

Ma forse non è quello il vero problema. Forse il vero problema, è che le Persone arrivano troppo velocemente alla consegna dei bagagli. Facciamo una cosa.
Facciamo sì che abbiano più strada da percorrere dal gate nel quale l’aereo li scarica, al nastro nel quale vengono consegnati i bagagli.

Allunghiamogli quel tempo e a noi non serve più investire in sovrastrutture, in tecnicismi, in Persone per consegnare più velocemente quei bagagli.”

É stata attuata la strategia nel primo aeroporto e oggi, se ci fai caso, in qualsiasi scalo internazionale probabilmente viene da chiedersi: “Ma perché atterro qui? Mi metti i bagagli là? Se atterro qui perché non metti i bagagli qui?”

Tutto questo viene fatto semplicemente perché nella pratica, riduce in condizioni normali drasticamente i tempi di attesa con una soluzione decisamente più ecologica.

Ecco, la capacità di individuare i veri problemi, deriva dalla capacità di farti le domande giuste, di scavare, di andare a fondo e di non fermarti quando qualcuno ti viene a dire:

“Doc, c’è questo problema, dobbiamo fare questa cosa qua…”

Vai sempre sotto.

“Perché c’è questo problema? Da che cosa è causato? Che cosa succede? Perché sta accadendo?”

Perché è un po’ come nella cura.
Se un Paziente ti dice: “Vengo da Te perché ho male ai denti” e Tu curi il sintomo ma non la causa di quel male al dente, quel male al dente si ripropone nuovamente durante l’anno.

Quindi concentrarti sui veri problemi, vuole dire andare a scavare più a fondo. Individuare la vera fonte di ciò che sta generando l’effetto che Tu stai probabilmente considerando come problema.
Così che Tu possa risolverlo immediatamente e una volta per tutte e così, poter davvero avere un elemento in meno di stress e goderti quel viaggio ad un livello superiore.

Punto numero 6…

Organizzati il più possibile dalla maledizione del numero 1

La maledizione del numero 1, è avere un’unica cosa che produce un determinato risultato.
Un’unica Persona capace di fare un’attività all’interno dello Studio, un’unica persona che può ricoprire un determinato ruolo ma anche ad esempio, un’unica connessione.

Immagina questa situazione.
Hai un gestionale che si basa sul web e hai un’unica connessione a internet: il giorno in cui cade la connessione, Tu sei completamente bloccato.

Mi hai sentito dire in questo podcast, che le responsabilità devono essere singole, cioè che per ogni responsabilità, ci deve essere solo un nome attaccato.

Però, di fatto, avere più Persone che sanno come fare al minimo una determinata attività è fondamentale. Se ad esempio hai un unico Collaboratore per quella prestazione e ti riduce le giornate drasticamente chissà per quale cambio di necessità nella sua vita, Tu ti trovi in “braghe di tela”.
Ma questo, se vogliamo anche andare a parlare ad un livello più alto, riguarda anche Te.

Se sei l’unica fonte di produzione del tuo Studio e non c’è un backup, sei anche il suo più grande limite.
Se hai un’unica fonte di traffico di passaparola spontaneo, anche questo è un problema.

Essere sottoposti a troppe minacce del <<numero uno>> è esageratamente rischioso.
Non le puoi eliminare completamente in nessuna Attività completamente basata sulle Risorse Umane.
Ma è importante che ti organizzi per smontare un po’ alla volta, tutte le tue minacce nei vari ambiti del numero uno.
In modo tale da poter creare delle ridondanze e fare sì che il viaggio dal 1° di gennaio al 31 dicembre dell’anno prossimo, sia decisamente più al sicuro.

In merito a ciò , per me ad esempio, è stato incredibile chiacchierando con un pilota di aereo di linea in un rientro travagliato per problemi vari dagli Stati Uniti, farmi spiegare da lui, quanti sistemi di ridondanza ci sono su un aereo di linea.
Quando mi ha detto che ci sono quattro impianti elettrici in ridondanza tra di loro proprio perché la minaccia del numero uno è inaccettabile in un contesto di quel tipo, è stato particolarmente illuminante per ragionare su queste cose.

Vale la stessa identica cosa all’interno dell’Attività.

Quindi comincia ad identificare tutti i numeri 1 che hai, le cose che dipendono di un singolo fattore e comincia ad organizzare le tue strategie, pensare le tue strategie per poter sradicare e trasformare questa situazione.

Ultimo, ma non per importanza…

Liberati da tutto quello che non ti fa stare bene

Immaginati di fare un trekking molto importante e di avere uno zaino con dentro l’attrezzatura che ti serve. In quel viaggio, soprattutto se è un viaggio molto lungo e per alcuni passaggi magari un pochettino impervio, è estremamente importante che Tu ti liberi di tutte quante le zavorre che ci sono all’interno di quello zainetto.

Che nella pratica, significa liberati da tutto quello che non ti fa stare bene.
Possono essere anche Persone.

Durante il Laboratorio A++, stavo parlando con una Cliente che esattamente l’anno prima mi parlava di quanto fosse in difficoltà con il suo Team per alcune dinamiche.
Con grandissimo piacere in quell’occasione mi ha detto:

“Guarda Andre, dopo la chiacchierata che abbiamo fatto insieme sono tornata a casa, ho preso il coraggio a quattro mani e ho cambiato l’80% del mio Team. Oggi sono qua con due delle Persone nuove e c’è un’atmosfera completamente diversa.”

Vedi, io sono da sempre nel mondo della formazione. E dico che occuparmi di formazione e di coaching è il lavoro che faccio, indipendentemente dalle attività. Ed io credo fortemente nella capacità degli Individui di crescere e di cambiare.

Credo anche, che in alcuni casi, quel cambiamento per qualche Persona richieda uno sforzo di energie, di tempo, di risorse che non è ecologico né per quella Persona, né per quell’Organizzazione.

Perché vedi, tante volte, indipendentemente dal voler bene, dall’essere riconoscenti alle Persone, in molti casi, quando giochi in serie B e vinci il campionato e decidi di andare a giocare in serie A, magari molta della Squadra la devi trasformare.
Perché hai bisogno di un livello di giocatori che possa sostenere la serie A.
Tanti giocatori magari sono dei fantastici giocatori per la serie B (e se a te va bene stare in serie B è ok!) ma nel momento in cui vuoi scegliere di andare in serie A, beh allora si tratta di metterti in Squadra quei giocatori che ti permettono realmente di giocare ad un altro livello.

Ci sono Titolari che hanno “il licenziamento facile”, perfino esagerato!
E tante volte questa stessa Persona è il problema della sua Organizzazione, perché è la causa di comportamenti improduttivi all’interno del Team.

Ma c’è anche Qualcun altro, che tollera fino all’eccesso per sé e per il resto del Team, Persone che hanno modalità, comportamenti e performance totalmente disallineate e inadeguate alle performance che sono necessarie.

Liberati quindi da tutto quello che non ti fa stare bene. E se sono Persone che non fanno stare bene il Team, allontanale.

Ma non è finita qua.
Perché attenzione: liberarti di tutto quello che non ti fa stare bene, ha a che vedere anche con quei comportamenti che fanno un po’ parte di Te e che sai che tutte le volte che li metti in pratica, deludi Te stesso e ti lasciano con l’amaro in bocca e sensazioni che non vuoi provare più.

Ecco, liberati anche di tutte quelle sensazioni che non ti fanno stare bene.

Se c’è Qualcuno che fa qualcosa che non ti fa stare bene, vaglielo a dire: non accettare contaminazioni esterne.

È vero che Ognuno di noi può lavorare per rendersi impermeabile alle contaminazioni esterne. Però io credo che Nessuno possa mai essere sufficientemente forte per rendersi impermeabile ad una contaminazione esterna che sistematicamente, quotidianamente, come una goccia cinese, continua a ad assaltare lo stato emozionale.

Ecco, liberarsi di tutto quello che non fa stare bene vuol dire anche affrontare tutte quelle situazioni che generano delle sensazioni che non ci fanno stare bene. Perché poi, alla fine, sono quelle che determinano il grosso di come ci sentiamo durante il viaggio di cui stiamo parlando.

In conclusione

Blocca subito il tempo per lavorare sullo studio. Pianifica al contrario. Mettiti in ricerca costante di Risorse Umane. Fai sentire alle Persone di essere sinceramente interessato a Loro. Focalizzati sul vero problema e su soluzioni realmente ecologiche. Organizzati per proteggerti dalla minaccia del “numero uno”. Liberati di tutto quello che non ti fa stare bene.

Ecco, questi sono 7 di quei punti che ho condiviso durante il Laboratorio A++.

Se li consideri intelligenti, focalizzati su questi sette punti per cominciare a pianificare e organizzare il tuo 2024.
Falli diventare parte della tua routine nel 2024 così puoi fare crescere i tuoi risultati e soprattutto la tua soddisfazione, per goderti ancora di più quel viaggio l’anno prossimo.

Se senti il bisogno di voler accelerare questa crescita e vuoi farlo insieme a noi, certamente puoi metterti in contatto con me e ti avere tutte le informazioni in merito a questo percorso di affiancamento e di tutti gli elementi del Sistema Operativo del Profit Monday.

Intanto, in bocca al lupo, ti aspetto nel prossimo episodio.

Ciao!

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