La selezione delle Risorse Umane dello Studio Dentistico: linee guida per organizzare i colloqui
Ciao e Bentornato in questa nuova puntata di “Grassi Risultati in Odontoiatria”.
Questa Puntata è un’estensione della scorsa, in cui abbiamo parlato di come fare a capire se una Persona che si presenta è quella giusta oppure no.
Voglio darti 7 consigli per gestire al meglio i tuoi colloqui.
L’obiettivo non è spiegarti come condurre dalla A alla Z il processo di ricerca, selezione e inserimento di una Persona all’interno dello Studio.
Voglio darti però, alcuni consigli fondamentali che la maggior parte dei Titolari non prende in considerazione quando fa delle selezioni e dei colloqui.
Con la conseguenza che sbaglia le selezioni e si mette in casa la Persona sbagliata.
E considerando che mettersi in casa una Persona sbagliata è un problema:
“
È molto meglio organizzarsi nel modo giusto per poter partire con il piede giusto e mettersi nelle condizioni di ottenere il miglior risultato.
”
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Nella scorsa puntata, infatti, abbiamo visto il tipo di domande da fare durante un colloquio, sulla personalità e soprattutto che hanno la finalità di andare a togliere tutta la “fuffa” che volontariamente o involontariamente può essere inserita in un CV, o anche da ciò che un candidato dice durante il colloquio.
Quale formato scegli?
A questo punto puoi decidere se ascoltare questo argomento grazie alla puntata del podcast “Grassi Risultati in Odontoiatria”, oppure se immergerti nella lettura delle mie parole.
A Te la scelta!
Qui sotto puoi ascoltare il podcast
Qui puoi guardare il video
Oppure continua a leggere.
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Vediamo quindi altri 7 punti che considero le cose più importanti che ti voglio aggiungere in questo ampio contesto.
Il primo di questo è
Evita di aprire una selezione troppo tardi
Ho visto tantissimi Titolari di Studio poltrire un po’ troppo nella procedura di avviamento del percorso di ricerca e selezione.
Con la conseguenza che partono troppo tardi.
Troppo tardi rispetto a cosa?
È tardi rispetto alla scadenza in cui la nuova persona deve essere operativa.
Qualsiasi sia la motivazione alla base (ad es. che si tratti di una sostituzione di maternità o di una Persona che lascia il team dello Studio) si è un po’ vittima della “rimandite” – forse anche perché non piace molto fare -con la conseguenza che rimane poco tempo.
E qual è la conseguenza?
Che riesci a vedere meno Persone.
E la scadenza pressante ha la capacità “magica” di farti sembrare perfetta per il ruolo che stai cercando, una Persona che in un altro contesto mai avresti definito come quella giusta.
Tutto questo è frutto del senso di urgenza.
E ti porta ad entrare nel pensiero “Piuttosto che niente…è meglio piuttosto.”
Ma in realtà quel “piuttosto” spesso, non te lo dovresti poter permettere.
È importante quindi dedicare un lasso di tempo corretto per poter fare un processo di selezione senza fretta, per valutare diverse persone.
Non ti puoi permettere il costo di una selezione sbagliata.
Ed infatti, qui vale tantissimo il concetto che “la fretta è una cattiva consigliera”.
A questo si collega il punto n° 2….
Se hai un piano di crescita e magari nel corso dei prossimi 2 anni hai in mente di satuare la struttura in cui sei e aprire uno Studio con più poltrone, voglio dirti la strategia che solitamente dico ai Titolari di Studio.
Dovresti valutare di:
Rimanere costantemente in selezione se hai un piano di crescita
E ciò perché, indipendentemente dai “tuoi tempi”, ci sono anche i tempi dell’altra Persona ad essere determinanti.
Basti pensare al fatto che, quella Persona:
– magari sta lavorando da un’altra parte e deve dare il preavviso;
– oppure deve ancora trasferirsi nella tua zona.
Valuta quindi essere sempre in selezione per quei ruoli che ti potrebbero servire. É il caso della segreteria, dell’ASO.
E ciò è valido anche nei riguardi dei Collaboratori e in special modo degli Igienisti Dentali.
“Anche per gli Igienisti?”
Sì, perché se fai diventare l’Igiene Dentale – come deve essere e come insegniamo nella metodologia del Profit Monday – uno dei quattro “Profit Booster” dello Studio, avere una ricerca sempre attiva, può accorciare i tempi di inserimento di nuovi Igienisti quando ne hai bisogno.
Arriviamo quindi al punto numero 3…
Non valutare mai solo una Persona
Fai sempre una scrematura.
Fai in modo che ti arrivino quanti più CV possibili, scremali e fai in modo di incontrare almeno – ripeto almeno – 5 Persone.
Agisci così se vuoi fare una selezione corretta.
Ovviamente se ne vedi più di 5 è meglio perchè ampli la tua possibilità.
Fatti magari una sorta di classifica di preferenza.
Ma evita di crearti un’idea estramamente preferita.
Incontra i primi che preferisci e poi gli altri.
Più candidati incontri, più aumenti la tua chance di incontrare la persona giusta.
Il punto numero 4 riguarda la tua operatività prima di un colloquio.
Prima di arrivare al colloquio focalizzati sul colloquio
È necessario infatti che arrivi preparato al momento del colloquio.
Ciò significa:
- leggi i CV
- preparati le domande da fare
- evita di improvvisare
- e soprattutto non arrivare all’incontro avendo ancora in testa tutto quello che stavi facendo fino a un minuto prima
È un classico infatti che il colloquio venga incastrato in un “buco” dell’agenda tra un Paziente e un altro.
E solitamente questo fa sì che i colloqui vengano fatti con scarsa presenza mentale.
Evitalo perché così aumenti la probabilità di commettere degli errori.
E questo comporta:
– lo scartare una Persona adatta;
– il metterti in casa una persona sbagliata.
E non so tra le due opzioni quale sia peggio.
Pertanto, prima di arrivare al colloquio, prenditi un poco di tempo: possono bastarti 10 minuti.
Rileggi il CV, preparati le domande (scrivitele per non rischiare di dimenticarle) e poi vai ad incontare la Persona.
Arriviamo quindi al punto numero 5.
Visto che stiamo dicendo di incontrare più candidati, devi assolutamente…
Prendere appunti durante il colloquio e scrivere le impressioni
Durante il colloquio segnati le risposte che hai ricevuto e le informazioni che ritieni importanti.
E alla fine del colloquio, dopo aver salutato la Persona, scrivi immediatamente le impressioni che hai avuto e tutto quello che non sei riuscito a scrivere prima.
E se stai pensando:
“Ma no Andre, io mi ricordo tutto quello che mi viene detto…Ho un’ottima memoria!”
Sì.
Fino al giorno dopo.
Due giorni dopo alcuni dettagli già iniziano a sfumare.
E a volte sono proprio quei dettagli a fare la differenza.
E andando avanti nella selezione, continui a vedere Persone e dopo un po’ cominci a fare confusione e a mischiare le idee.
Non ti ricordi cosa ti è stato detto o Chi ha detto cosa.
Scriviti quindi tutto e fissalo con la pinzatrice al CV.
Il punto numero 6 può essere molto utile soprattutto per gli Studi più strutturati…
Valuta di…
Fare colloquiare il Candidato a più di una Persona del tuo Team
In questo modo, ognuno di Voi si segna le proprie impressioni e poi vi confrontate per mettere insieme le percezioni.
Se hai un socio o una socia, può aver senso che incontriate il Candidato in due momenti diversi in modo da far emergere delle sfumature diverse.
Evitate però di confrontarvi prima di aver terminato i momenti di incontro, per scongiurare il rischio di influenzarvi.
Così facendo potrete poi confrontarvi sui rispettivi punti di vista.
E poi, come ultima cosa ma non per questo meno importante…
Visto che una Persona la conosci veramente solo dopo un po’ di tempo e nemmeno un Selezionatore di Risorse Umane professionista è infallibile, fai ben attenzione a questo passaggio.
Come punto numero 7, valuta un…
Inserimento a step contrattuali
C’è una prima parte che definisce una sorta di periodo di prova per poi passare i n un secondo memento di indeterminato.
Non sto parlando del classico “periodo di prova” normalmente previsto.
Mi sto riferendo allo stipulare inizialmente un contratto a tempo determinato per poi successivamente convertirlo a tempo indeterminato.
In questo modo Tu e la Persona avete modo di lavorare insieme e far uscire “l’ultima parte di quella personalità” che ancora non hai scoperto e non hai compreso.
Ovviamente questo è da definire in maniera chiara.
Deve essere spiegato che fa parte del percorso di inserimento e che poi, alla fine di questo periodo transitorio, se c’è la soddisfazione di entrambe le Parti, ci sarà la trasformazione del contratto.
In conclusione
Questi 7 punti, si aggiungono alle considerazioni che abbiamo fatto nella scorsa puntata, in merito alle domande da fare e al come farle.
Ricorda infatti che lo Studio, piuttosto che mirare a cercare Persone dotate di capacità straordinarie, è molto più intelligente che funzioni basandosi su un Sistema Operativo fatto di procedure ben definite, che permettono a una Persona normale (ordinaria) di ottenere risultati straordinari.
In uno Studio Dentistico le Persone, le loro performance e la loro adeguatezza al ruolo, è fondamentale per il livello delle performance dell’intero Studio.
Pertanto, alla luce di ciò, la prossima volta che devi un colloquio, ricordati di queste puntate.
Io ti faccio un grande in bocca al lupo e di riuscire sempre a trovare le Persone migliori per la tua Squadra.
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