Ciao e Benvenuta o Benvenuto in questa nuova puntata di “Grassi Risultati in Odontoiatria”.
Qualche settimana fa, alla fine dell’ultimo corso nel quale abbiamo iniziato il percorso di implementazione del Sistema Operativo Profit Monday con un nuovo gruppo di Titolari di Studio Dentistico, ho chiuso la terza giornata di quell’appuntamento condividendo con quelle persone una riflessione che ritengo fondamentale. E vorrei condividere con Te questa stessa cosa.
“
Credo profondamente che la Vita sia urgente e che il tempo è l’unica risorsa che non possiamo rigenerare.
”
E il modo in cui lo utilizziamo, determina in maniera profonda la quantità di successo e la quantità di felicità che portiamo nella nostra Vita e che diamo alla nostra Vita.
Nonostante ciò, io credo che tante volte noi esseri umani, pensiamo sempre di avere un tempo infinito davanti. Siamo creature immortali nella nostra testa.
E quindi, non essendoci un vero e proprio senso dell’urgenza che spinge a dare delle priorità alle cose realmente importanti e di occuparsene velocemente, questa mancanza di urgenza lascia spazio alle cose poco importanti o a quelle che non riempiono veramente la nostra esistenza o a quelle che non sono importanti per la realizzazione del nostro Grande Piano personale.
Ma il tempo che abbiamo davanti non è infinito.
Siamo creature mortali e quindi è fondamentale – dal mio punto di vista – per Chi è ambizioso e cerca, indipendentemente dalla propria età, soddisfazione, felicità e successo, dare la giusta priorità alle cose della propria Vita. Occuparsi con urgenza di quelle realmente importanti è assolutamente fondamentale.
E ciò perché, dove allochiamo il nostro tempo va la nostra Vita.
Come usi il tuo tempo, determina se fai crescere o no i tuoi risultati. Come usi il tuo tempo determina se migliori come compagno, come marito, come genitore oppure no. Come usi il tuo tempo determina quanto sei felice e quanto sei di successo o quanto sei frustrato per tutto quello che non hai ancora concretizzato.
Di fatto come usi il tuo tempo determina totalmente la qualità della tua Vita.
Allora, in questo agosto 2024 continuo a parlarti di quegli argomenti che riguardano la quarta colonna portante del successo dello Studio.
C’è la colonna della gestione delle Risorse Umane, quella del Marketing interno ed esterno, quella dell’Organizzazione economica, finanziaria e fiscale dello studio per fare in modo di generare profitto nel lungo periodo. E poi c’è la quarta colonna, quella del mindset: l’Atteggiamento mentale del Titolare.
Forse l’hai notato ma in questo mese di agosto, nel quale ci si prende del tempo per sé lontano dallo Studio, negli episodi di questo mese, ho scelto di parlarti solo ed esclusivamente di tematiche che riguardano proprio l’ambito del mindset e ho tralasciato tutti gli altri argomenti.
Perché credo che in questi momenti di relax, c’è anche modo di pensare a sé stessi e lavorare su quegli ambiti di sviluppo personale che permettono di fare un ulteriore salto di qualità.
Che poi è quello che genera quella sorta di effetto scia che risucchia e si porta dietro i risultati dello Studio.
Perché tutte le strategie di gestione dello Studio (nelle Risorse Umane, nel Marketing, nella Fiscalità, nella Gestione economica, nella gestione finanziaria)…cambiano. Cambiano anno dopo anno, forse in alcuni casi ancora più velocemente.
Invece quando parliamo di Mindset parliamo di qualcosa di permanente che ti porta all’eccellenza indipendentemente da quali strategie siano quelle giuste in quel momento.
E allora, visto che la Vita è urgente e come usi il tuo tempo determina la qualità della tua Vita, parliamo di una risorsa fondamentale per usare il tempo nel modo migliore concentrandoci su quelle che sono le reali priorità della nostra esistenza.
Sto parlando della disciplina. E in particolare in questa puntata voglio parlarti della famosa formula della disciplina.
Quale formato scegli?
A questo punto puoi decidere se ascoltare questo argomento grazie alla puntata del podcast “Grassi Risultati in Odontoiatria”, guardare il video oppure se immergerti nella lettura delle mie parole. A Te la scelta!
Qui sotto puoi ascoltare il podcast.
Qui puoi guardare il video.
Oppure continua a leggere.
***
La Produttività Personale
Io sento tantissimo il tema della produttività personale. Da sempre l’efficienza nell’essere produttivo ha accompagnato tutta la mia carriera.
Ho aperto la mia prima partita iva nel 1994 (la mia unica partita iva e che oggi non esiste più) mentre ancora studiavo.
La prima società l’ho costituita con l’allora mio socio Simone nel 1996.
Da allora ho sempre sentito il piacere di essere ingaggiato su più fronti contemporaneamente. E anche oggi, a trenta anni di distanza e sei società all’attivo, sono quotidianamente impegnato nell’essere estremamente efficiente quando si parla di produttività, per rendere ogni giornata decisamente produttiva.
Da sempre le persone mi chiedono consigli su come essere più efficienti.
Tra l’altro mi capita spesso di dare feedback ai membri del Team quando mi sento dire la fatidica frase: “Non ho fatto questa cosa perché non ho il tempo.”. Che in realtà è praticamente sempre sinonimo di una pessima organizzazione personale e quasi mai è conseguenza di carichi di lavoro troppo alti.
L’anno scorso tra l’altro, ho condiviso con qualche centinaio di Partecipanti il mio metodo di produttività personale all’interno del corso “Produttività personale svelata”.
Della produttività personale, ne abbiamo parlato anche in questo podcast in alcune puntate. E se la materia ti interessa – perché sai che è un ambito nel quale devi diventare molto efficiente anche Tu – ti consiglio di andare ad approfondire questi articoli:
- La Produttività Personale: interpretazioni e tecniche efficaci
- La Produttività Personale: interpretazioni e tecniche efficaci
perché sono totalmente dedicati a questo argomento.
Insomma, è un ambito nel quale mi sento particolarmente ferrato. Perché per supportare le scelte che ho sempre fatto nella mia Vita, ho dovuto fare in modo di essere estremamente efficiente e produttivo.
Perché le Persone non riescono a essere produttive
Ti dico queste cose, non tanto perché voglio parlarti di me. Ma perché voglio condividere con Te, partendo proprio dal livello di consapevolezza che ho in questa materia, quello che vedo accadere alle Persone che cercano di essere produttive ma che in realtà non lo sono quanto lo vorrebbero.
C’è una causa di fallimento che è comune alla maggior parte di loro.
La gestione del tempo: perché continuano a nascere tecniche per essere efficienti e produttivi
Allora, fammi essere chiaro: c’è una parte della produttività personale che a che vedere con la gestione del tempo.
Ora non mi metto qua a fare la distinzione ma molte persone – anche degli illustri soggetti a cui ho sentito fare certi discorsi – confondono la gestione del tempo con la produttività personale.
La produttività personale è qualcosa di molto più ampio.
Ma all’interno della produttività personale c’è anche la gestione del tempo. Perché ovviamente, come usi il tuo tempo giorno dopo giorno, fa una grande differenza rispetto a quanto sei produttivo e quanto riesci a concretizzare i tuoi obiettivi, il tuo Grande Piano, la tua missione e così via.
E allora qua la faccenda si fa interessante, quando si entra nel mondo della gestione del tempo. Perché considera che, io ormai credo di non riuscire nemmeno più a poterle contare, potrebbero essere più di cinquanta…Esistono decine e decine di tecniche di gestione del tempo.
La tecnica pomodoro, la matrice di Eisenhower, il time blocking, il task-batching, il metodo kanban, la regola dei due minuti, la regola uno-tre-cinque, eccetera. Potrei andare avanti dieci minuti a citarti metodi e strategie per la gestione del tempo.
E perché ti dico che la faccenda è interessante?
Perché sono così tanti?
Perché l’essere umano è continuamente alla ricerca di un metodo che gli permette di usare il tempo al meglio.
E ciò perché per una ragione o per un’altra, nessuno di questi metodi è migliore di un altro e funziona alla perfezione.
Per questo continuano a nascerne sempre di nuovi. Perchè tutti questi metodi cercano di sconfiggere – ma senza grande successo – il nemico numero uno di ogni Persona che cerca di essere più produttiva.
E non c’è, non esiste, non può esistere, nessun sistema di Time Management che possa funzionare se una Persona manca di disciplina.
Non c’è nessun sistema per combattere la procrastinazione che possa funzionare se una persona manca di disciplina.
“
Non ci può essere produttività personale, non ci può essere realizzazione, non ci può essere successo, non ci può essere veramente felicità, se manca la disciplina.
”
La disciplina
Pertanto, se vuoi iniziare a migliorare quanto successo e quanta felicità generi nella tua Vita – per quello che dicevamo poco fa – devi sviluppare la tua disciplina.
Chiariamoci un attimo che cos’è questa disciplina, che cosa intendo per disciplina.
La definizione della “disciplina” secondo Steven Bartlett
Beh la definizione di disciplina che preferisco, è quella di Steven Bartlett (che poi è anche l’autore della formula della disciplina che ti svelo tra poco e che devi assolutamente conoscere).
Bartlett definisce la disciplina come l’impegno costante e continuo nel perseguire un obiettivo, indipendentemente dal livello di motivazione che provi in ogni determinato momento, esercitando costantemente autocontrollo, gratificazione ritardata e perseveranza.
A me questa definizione piace tantissimo.
C’è dentro tutto e ci torno tra un attimo.
Perché voglio prima capire con Te, perché essere disciplinati è molto difficile per la maggior parte delle persone. Così possiamo affrontare la formula della disciplina e capire come aumentare la propria disciplina personale.
Perché è difficile essere disciplinati
La maggior parte delle Persone non è disciplinata.
Pensaci: conosci più Persone che definiresti disciplinate o conosci più Persone che non lo sono affatto?
Io non so Te ma la maggior parte delle Persone che conosco, tende ad essere indisciplinata, indisciplinatissima, quando si tratta di fare le cose realmente importanti per la propria Vita.
Tanto che le Persone disciplinate che si incontrano sembrano un po’ delle mosche bianche dotate di superpoteri.
Ecco io credo che ci siano molte ragioni.
La procrastinazione
Il nemico numero uno è la procrastinazione.
Le Persone procrastinano per evitare il disagio a breve termine che fare le cose che serve fare, porta. Nonostante questa cosa, mancando quegli obiettivi, possa portare conseguenze negative a lungo termine.
Ma c’è di più.
La mancanza di obiettivi ben formulati
Anche la mancanza di obiettivi e obiettivi ben formulati sono un’altra causa.
Tra l’altro, se vuoi capire come formulare bene i tuoi obiettivi, ti invito ad andare ad approfondire questi due articoli che ti segnalo:
Ciò premesso, senza obiettivi specifici e misurabili è difficile mantenere la disciplina. Perché obiettivi vaghi, generici, non ci danno la sufficiente motivazione per rimanere ingaggiati e fare la fatica che serve, per il raggiungimento del risultato.
Ma poi c’entra anche…
L’autocontrollo
Molte Persone non capiscono che l’autocontrollo è una risorsa limitata che si esaurisce con l’uso.
Le Persone spesso esauriscono la loro riserva di autocontrollo e quindi tutto diventa più difficile quando si tratta di mantenere la disciplina.
E poi c’entra anche…
Un ambiente pieno di distrazioni
Un ambiente pieno di distrazioni può interferire con la capacità di concentrarsi e mantenere la disciplina.
Non solo.
La mancanza di routine
Anche la mancanza di routine e di aver costruito abitudini, gioca a sfavore della disciplina.
Le abitudini sono dei comportamenti automatici che richiedono meno sforzo mentale rispetto alle azioni che dobbiamo deliberatamente pensare di fare.
La mancanza di abitudini ben radicate, fa sì che le Persone debbano costantemente impegnare risorse cognitive per mantenere la disciplina. E questo qualche volta le fa scivolare e inciampare.
Le emozioni negative, lo stress e l’ansia
Anche il set di emozioni e sensazioni negative e non utili, impatta sulla disciplina.
Tutte queste cose ostacolano la disciplina, perché le Persone cercano di alleviare queste emozioni attraverso comportamenti poco disciplinati, che però gli permettono di avere una gratificazione di breve rispetto al risultato di lungo periodo.
La bassa autostima
A tutto ciò, possiamo aggiungere anche uno studio di Bandura nel ’97 che ha evidenziato come una bassa autostima può portare a dubbi sulle proprie capacità e quindi a una ridotta motivazione e a una ridotta disciplina.
La pressione sociale
Aggiungiamo infine, anche la pressione sociale e il desiderio di essere accettati che possono influenzare il nostro comportamento, tanto da farci abbandonare obiettivi personali per poterci allineare con le aspettative sociali.
Ecco abbiamo fatto il nostro “ricettone” delle cause principali del perché le persone fanno fatica ad essere disciplinate.
C’è di tutto e di più che rema contro alla nostra abilità di essere persone disciplinate e allora che si fa?
Perché abbiamo detto che la disciplina è fondamentale per il successo e la felicità personale.
La formula della disciplina di Steven Bartlett
Torniamo a Steven Bartlett e pensa a questo…
Pensa alla tua Vita e a tutte le volte in cui sei riuscito ad essere decisamente disciplinato. Quando sei riuscito a essere “una macchina” e a fare bene quello che era importante che Tu facessi velocemente, indipendentemente da quanto fosse impegnativo.
Non importa se questa cosa fosse nella sfera personale, professionale o in quella delle relazioni. Probabilmente c’erano tre cose comuni a tutti questi tuoi momenti di grande disciplina.
- Percepivi molto bene il valore dell’obiettivo che stavi perseguendo.
- Il processo necessario a raggiungere l’obiettivo era psicologicamente appagante e coinvolgente.
- E il processo necessario a raggiungere l’obiettivo, era anche psicologicamente poco costoso in termini di stress e di fatica.
Ecco allora che arriva la formula della disciplina:
Disciplina = il valore dell’obiettivo + la ricompensa nel perseguire l’obiettivo – il costo nel perseguire l’obiettivo
È un’equazione.
Fino a quando il valore dell’obiettivo e il piacere che si ha nel perseguirlo, sommati insieme da un punto di vista emotivo, sono superiori al costo che dobbiamo pagare per ottenere un risultato, restiamo disciplinati.
Quando il costo nel perseguire il risultato sorpassa il beneficio/l’importanza, allora la disciplina viene a mancare e ci incasiniamo.
Quindi devi governare questa formula per governare la tua disciplina.
Cosa puoi fare?
Come governare la formula della disciplina in 3 step
Punto numero uno: definisci sempre con chiarezza lo scopo dei tuoi obiettivi.
Chiarisciti perché è importante che Tu li raggiunga. Chiarisciti come contribuiscono a concretizzare il tuo Grande Piano. Abbi chiaro come migliora la tua Vita e quelle delle Persone accanto a Te quando li hai realizzati.
Tutto questo, tutta questa mentalizzazione, fa aumentare il valore percepito dei tuoi obiettivi e ti dà una risorsa importante per essere disciplinato.
Chiarisciti tutto questo prima di iniziare, scrivilo ed eventualmente rileggilo ogni volta che senti la tua disciplina vacillare.
La seconda cosa che puoi fare è rendere divertente il viaggio per raggiungere l’obiettivo.
Stabilisci dei piccoli premi che ti dai ogni settimana in cui hai fatto quello che dovevi fare.
Oppure se l’attività coinvolge Te e altre Persone, create un gruppo virtuoso nel quale vi spronate, vi motivate a vicenda e magari premiate Chi nel gruppo in ciascuna settimana ottenuto il risultato migliore.
Pensa ad esempio, a quanto è stato introdotto questo concetto di gamification nelle app per il fitness, che ti fissano traguardi settimanali e ti consegnano delle medaglie ogni volta che consegui un risultato. Beh è esattamente questo: è rendere il processo più divertente.
E ovviamente se lo fai in compagnia tutto questo meccanismo è ancora più potente.
E infine, per mantenere sempre il bilancio positivo dell’equazione della disciplina, devi ridurre gli attriti che rendono fare quello che devi fare, pesante, stressante o emotivamente oneroso.
Quindi dividilo in piccoli pezzi, concentrati su dei micro-obiettivi non sulla cosa grande. Cerca sempre di “mangiare l’elefante un pezzettino alla volta”.
Riduci la frizione.
Vuoi andare a fare una camminata o una corsa o un giro in mountain bike ogni mattina appena alzato? Bene: prepara tutto quello che ti serve la sera prima, mettilo accanto al letto così te lo devi solo infilare.
Questo perché, fermarti per preparare tutto quello che serve il mattino stesso quando vuoi uscire, lascia al tuo cervello – che non è programmato per portarti al successo ma è programmato per farti fare meno fatica – troppe vie di fuga.
E, sempre per quanto riguarda di ridurre il costo, tutte le volte che senti di stare per mollare o di non fare quello che dovresti, segui questa indicazione.
Se rileggere il valore che hanno gli obiettivi per Te non è sufficiente, di’ a Te stesso semplicemente:
“Okay, faccio questa cosa ancora per soli cinque minuti e poi smetto. Continuo a farla solo per 5 minuti.”
Alla fine di quei cinque minuti succedono due cose.
O hai ritrovato la disciplina e non pensi più di smettere di ma continui. Oppure esserti forzato a continuare per altri cinque minuti, ha allenato il tuo muscolo della disciplina così la fai crescere un pezzettino alla volta e ogni volta la questione migliora.
Ricordati: il valore dell’obiettivo, più la ricompensa nel perseguire l’obiettivo, meno il costo nel perseguirlo.
La disciplina è la tua chiave di volta per la velocità con cui arrivi al tuo successo e alla tua felicità personale.
Warren Buffett, una frase che mi piace tantissimo, diceva sempre che non dobbiamo essere più furbi, più intelligenti e più bravi degli altri per essere migliori.
Dobbiamo semplicemente essere più disciplinati.
Io me lo ripeto sistematicamente:
“
Non serve essere il più bravo, serve solo essere il più disciplinato.
”
Ed è dannatamente più facile.
In conclusione
Se vuoi migliorare anche la tua autostima mentre alleni la tua disciplina, ricordati che essere selettivo rispetto alle cose sulle quali decidi di usare il tuo tempo ed essere selettivo rispetto alle Persone con le quali decidi di usare il tuo tempo, è la più grande forma di rispetto che puoi dare a Te stesso.
Allenati per trovare sempre dentro di Te il livello di disciplina che ti serve per ottenere quello che è più importante e utile nella tua Vita.
Io ti aspetto nell’ultimo episodio di agosto, accompagnando insieme le nostre vacanze qui sul podcast.
E se non l’hai ancora fatto, ti chiedo di andare a lasciare una recensione a questo podcast perché per me leggere le parole di Chi lascia una recensione, è un ottimo modo per rendere il processo di preparare, registrare e pubblicare una puntata, piacevole e divertente e allena la mia disciplina!
Perché ogni settimana, da più di due anni a questa parte, una nuova puntata deve essere fatta e anch’io devo allenare sistematicamente la mia disciplina. E la tua recensione è un ottimo carburante per alimentarla.
Un salutone, ti aspetto al prossimo episodio. Ciao!
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