Rassegna StampAI: Le novità dal mondo AI
La “Giga-fabbrica del Calcolo” di Elon Musk
La startup xAI di Elon Musk sta sviluppando un’ambiziosa “Giga-fabbrica del Calcolo”: un supercomputer che promette di superare i concorrenti come Meta.
Si tratta di un colosso alimentato da GPU Nvidia H100, progettato per essere un campione quadruplicato in termini di potenza di elaborazione.
La sua conclusione è prevista per l’autunno del 2025 e sebbene i dettagli sulla sua località rimangano segreti, Musk assicura personalmente il completamento puntuale.
La potenziale collaborazione con Oracle suggerisce che la piattaforma supporterà il chatbot Grok di xAI su una piattaforma “X” che deve ancora essere svelata.
Anche Microsoft e OpenAI stanno pianificando un supercomputer da 100 miliardi di dollari, “Stargate”, puntando al completamento entro il 2030, subordinato – ovviamente – ai significativi progressi nella ricerca sull’IA.
Il WWDC 2024 di Apple
Il WWDC 2024, cioè la Worldwide Developers Conference organizzata da Apple, si terrà dal 10 al 14 giugno 2024 e ci aspettiamo di vederne veramente delle belle!
Il rapporto di Mark Gurman su Bloomberg, suggerisce che al WWDC 2024 potremmo assistere a un incremento delle iniziative di “intelligenza applicata” di Apple. Questo potrebbe includere anche la generazione di emoji basate sull’Intelligenza Artificiale e una maggiore integrazione delle funzionalità sul dispositivo come la trascrizione dei memo vocali.
Ma la vera notizia tanto attesa, è la conferma delle voci che indicano la finalizzazione di un accordo tra Apple e OpenAI per integrare le funzionalità di ChatGPT nel prossimo sistema operativo iOS 18.
Questa collaborazione potrebbe portare notevoli miglioramenti alle capacità di Intelligenza Artificiale dei dispositivi Apple, consentendo l’uso di chatbot avanzati per migliorare l’interazione con l’utente e potenziare varie funzionalità dell’iPhone.
La partnership prevede che Apple utilizzi la tecnologia di ChatGPT per offrire un chatbot popolare come parte delle nuove funzionalità AI di iOS 18.
Anche se Apple ha esplorato altre collaborazioni, come quella con Google per il chatbot Gemini, sembra che l’accordo con OpenAI sia ormai imminente.
Questa integrazione potrebbe migliorare strumenti come Spotlight, Safari e Siri, rendendoli più efficaci nel fornire informazioni e assistenza agli utenti.
Apple sembra puntare su un mix di Intelligenza Artificiale gestita localmente sui dispositivi e potenziata dai propri data center, garantendo così sia la privacy che la velocità delle operazioni.
In sintesi, se l’accordo verrà finalizzato, gli utenti di iPhone potrebbero presto beneficiare di un’AI più potente e versatile, che potrebbe rivoluzionare l’esperienza d’uso quotidiana dei dispositivi Apple.
E c’è una ciliegina in più sulla torta!
La presunta capacità di personalizzare le icone delle app e i layout in iOS 18 sottolinea ulteriormente un approccio incentrato sull’utente.
In generale, sì: l’attenzione sembra essere rivolta a sfruttare l’Intelligenza Artificiale per miglioramenti pratici in tutto l’ecosistema Apple.
Un nuovo SOS: il bottone di Emergenz-AI
Le principali aziende tecnologiche, tra cui Anthropic, Microsoft e OpenAI, insieme a 10 Paesi e all’UE, si sono impegnate a sviluppare l’Intelligenza Artificiale in modo responsabile, concordando di implementare un “interruttore di emergenza” per l’AI.
Questo dispositivo di sicurezza, è progettato per arrestare immediatamente i sistemi di AI se mostrano comportamenti dannosi o non intenzionali, prevenendo così potenziali pericoli.
L’accordo è stato raggiunto durante un vertice a Seoul, Corea del Sud, e rappresenta un impegno congiunto per garantire che lo sviluppo dell’AI non comprometta la sicurezza e l’etica.
L’efficacia di questa misura tuttavia è incerta, poiché l’accordo è volontario e privo di criteri di rischio specifici o vincoli normativi.
Ed è proprio la mancanza di una regolamentazione vincolante ad essere stata criticata, con molti che sostengono che solo degli obblighi specifici e applicabili possono realmente affrontare i rischi associati all’IA.
E dato che il lupo perde il pelo ma non il vizio, il vertice di Seoul segue incontri precedenti come il Bletchley Park AI Safety Summit, che era stato criticato per la mancanza di impegni concreti e calabili a terra.
La “scatola nera” dei LLM: arriva la decodifica dell’AI di Anthropic
Martedì scorso Anthropic ha rilasciato una scoperta rivoluzionaria nella ricerca sull’Intelligenza Artificiale, permettendo di dare un primo sguardo dettagliato all’interno di un LLM.
Uno dei più grandi misteri nell’AI è l’interpretazione della “scatola nera” dei modelli di Intelligenza Artificiale: sappiamo cosa possono fare questi modelli ma capire perché rispondono nel modo in cui lo fanno è ancora un mistero.
Utilizzando una tecnica chiamata “dictionary learning”, Anthropic ha mappato come Claude, elabora milioni di concetti. I ricercatori hanno identificato schemi di attivazioni neuronali (i livelli di attività nelle unità computazionali che compongono la rete neurale del modello) chiamati “features” che si riferiscono a concetti o idee specifiche.
Queste “features”, non solo catturano schemi (come i ricercatori pensavano una volta) ma rappresentano concetti astratti di livello superiore che il modello ha imparato.
I ricercatori hanno scoperto infatti che amplificando o sopprimendo artificialmente alcuni cluster di features, queste features non solo correlano i concetti ma influenzano attivamente il comportamento e i risultati del modello.
Capire come pensano questi modelli è fondamentale per renderli sicuri e affidabili. Ecco perché il lavoro di Anthropic, gettando luce sui meccanismi interni dell’AI, può essere un importante segnale nell’avanzata della sicurezza e dell’interpretabilità dell’IA.
TikTok apre le porte all’AI
TikTok è l’ultima azienda tecnologica ad incorporare l’AI generativa nel suo business pubblicitario, come annunciato con il lancio della nuova suite AI “TikTok Symphony” per i brand, che include un nuovo generatore di video AI chiamato “Symphony Creative Studio”.
Secondo l’azienda, lo strumento può generare video pronti per TikTok con solo pochi input da parte di un inserzionista. Lo studio offre anche video pronti all’uso per le campagne pubblicitarie basati sugli asset del TikTok Ads Manager o sulle informazioni sui prodotti.
E le novità proseguono.
Il nuovo “Symphony Assistant” è un assistente AI progettato per aiutare gli inserzionisti a migliorare le loro campagne generando e affinando sceneggiature e fornendo raccomandazioni sulle migliori pratiche.
L’integrazione “Symphony Ads Manager” di TikTok può aiutare i brand a correggere e ottimizzare automaticamente i video esistenti per renderli più accattivanti.
TikTok, inoltre, sta lanciando un’area dedicata ai marketer chiamata “TikTok One” dove sarà possibile accedere a quasi due milioni di creatori, scoprire partner di agenzie e sfruttare gli strumenti creativi di TikTok.