AIdea #11 | Questo camb-IA ancora tutto

La primavera è ufficialmente iniziata e proprio come la Natura che riprende a germogliare, l’AI continua a produrre strumenti innovativi che promettono di trasformare il nostro modo di lavorare, comunicare e pensare.

Scopriamo quelli di questa settimana!

Editoriale


Mi sento tornato un bambino.
Che ha opportunità di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Il mondo della AI mi ha messo davanti un universo esplorato sono in piccole parti che mi permette di scoprire cose nuove a ritmo forsennato.

Questa settimana, ad esempio, ho imparato 2 parole nuove che sono diventate parte del nuovo vocabolario mondiale.
Digital Twin (di cui ti parlerò tra un attimo) e Synthetic Content, che è la nuova etichetta che ciascuno sarebbe chiamato ad utilizzare per indicare un contenuto prodotto con la AI. Tanto che Youtube ha annunciato il nuovo omonimo tag proprio per dichiarare i video che vengono generati con l’Intelligenza Artificiale.

Comunque sia, il mondo, e mi stupisco ogni volta in cui lo scrivo, è cambiato e sta cambiando.
Sempre più velocemente.
E si sta costituendo una realtà che non riesco nemmeno a visualizzare con la più fervida immaginazione.
Perché va oltre l’immaginabile (almeno il mio).

Anche perché adesso che è arrivato l’hardware, si muoverà tutto ancora più velocemente.

Eh sì, perché se c’era un limite alla velocità di crescita delle AI e della loro capacità di creazioni sempre più qualitative e rapide, questo limite era proprio nell’hardware.
Il software dei vari modelli di AI è cresciuto a tal punto che, fino ad ieri, l’hardware era diventato il problema: la potenza e la velocità di calcolo non erano più capaci di permettere alle varie AI di esprimere tutto il loro potenziale.
Se ci mettiamo poi anche le ultime polemiche ambientaliste rispetto agli esosi consumi di elettricità – per l’alimentazione – e di acqua – per il raffreddamento dei super computer di Open AI (consumi folli ed allucinanti, ndr), capiamo quanto la nostra tecnologia fosse al limite per supportare le necessità di un’Intelligenza Artificiale.

Ma anche qui è cambiato tutto.

Ho finalmente avuto il tempo di guardare la Nvidia GTC, la conferenza organizzata dall’omonima società per sviluppatori, business leader e ricercatori, tutta incentrata sull’AI.
Mi interessava più di tutto quello che avrebbe presentato Jensen Huang, il CEO di Nvidia, proprio per quello che era stato preannunciato.
E, nonostante il fatto che i millemila dati tecnici del suo keynote mi abbiano un po’ annoiato, quello che ha presentato è una nuova svolta.

Nvidia è pronta a mettere sul mercato le sue nuove GPU specifiche per le necessità dell’Intelligenza Artificiale.
Con i chip Blackwell 200 e il superchip Grace Blackwell 200, hanno creato un nuovo standard che è 30 volte (TRENTA!) più veloce e consuma 25 volte (VENTICINQUE) meno del miglior standard di riferimento precedente.

Potrebbe sembrare roba da nerd.

Ma con così tanta potenza in più a disposizione della AI e con tutta quella che arriverà nei prossimi mesi/anni visto il nuovo filone tecnologico che si sta percorrendo, è inimmaginabile ciò che ci troveremo davanti.
Ad esempio se fino ad oggi il multiverso era una esperienza immersiva paragonabile a quella di un video-gioco, potrebbe essere che tra poco tutto questo diventi qualcosa che abbiamo visto solo nei più visionari film di fantascienza cyperpunk…

Poi è degno certamente di menzione il loro nuovo GR00T (Generalist Robot 00 Technology), un nuovo modello che permette ai robot umanoidi di apprendere il linguaggio naturale e replicare i movimenti umani. Di fatto una soluzione che potrebbe equipaggiare qualsiasi robot prodotto da qualsiasi produttore mondiale, come oggi il sistema ESP della Bosch equipaggia praticamente ogni auto su strada dotata di un sistema di stabilità elettronico.

E tornando a Digital Twin, di cui si è parlato un sacco al GTC, sappi che è un ambiente virtuale progettato per replicare un ambiente o ecosistema reale nel quale dovrà operare l’Intelligenza Artificiale e/o la robotica, così da simulare e testare, all’interno del gemello digitale, le attività della AI e addestrarla e farla apprendere molto più velocemente, per farla poi operare nel mondo reale.
Ad esempio hanno annunciato Earth-2, un Digital Twin che utilizza l’AI per prevedere gli eventi atmosferici catastrofici e consentire di organizzare i piani di sicurezza necessari a proteggere le popolazioni che ne verranno colpite.

Insomma, sono decisamente… spaventato.
Non di quella paura che ti paralizza.
Di quella che ti acuisce tutti i sensi.
So però che non c’è un posto in cui scappare.
Bisogna solo prepararsi ad affrontare tutto questo.

Sarà che sono della generazione X e non sono come i nostri giovani d’oggi ma faccio fatica veramente ad immaginare il futuro che ci sarà attorno a noi nei prossimi anni.

A questo punto mi domando se nell’esistenza di questa newsletter parlerò mai di colonizzazione di altri pianeti nell’universo.

Buona lettura!

PS: Una bella notizia sull’applicazione dell’AI per il bene dell’umanità. Un’Intelligenza Artificiale di nome Mia ha dimostrato grande abilità nella diagnosi del tumore al seno.
Mia ha ricontrollato più di 10.000 mammografie già refertate da medici umani e ha identificato 11 casi che erano sfuggiti.
Ma Mia ha anche fatto capire come si possano ridurre i tempi d’attesa del referto da 2 settimane a 1-2 giorni, combinandosi con la supervisione umana.

PPS: Fra meno di un mese, il 18-19 Aprile, si terrà la seconda edizione di AI-Marketing Team, il corso nel quale insegno come costruire un Team di marketing basato sull’AI per produrre contenuti più velocemente e attirare più Clienti verso la tua Attività.
Se vuoi che lavoriamo insieme per far crescere i risultati della tua Attività con la AI qui trovi tutte le info >> AI Marketing Team

AIndice: Il sommario dei contenuti

  • AI: semafori verdi e rossi
  • Scacco matto per Anguilla
  • C’era una volta “Googlare”
  • Influencer Marketing
  • Sito web: il segugio della User Experience
  • Il GPT dello storytelling

Rassegna StampAI: Le novità dal mondo AI


l semafori verdi e rossi dell’AI

Shopping Around: Cosa sta facendo Apple?
Dopo l’incontro con Google di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, oggi salta fuori che Apple avrebbe incontrato il gigante tecnologico cinese Baidu per discutere un potenziale piano per utilizzare l’AI generativa della società negli iPhone cinesi.

MidJourney Metaverse: La startup di generazione di immagini MidJourney sta presumibilmente sviluppando un nuovo modello di AI che può creare mondi 3D completamente esplorabili.

Taxi volanti britannici: Il Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito desidera che i taxi volanti decollino nel paese già dal 2026, inizialmente con l’autista e poi con versioni autonome negli anni a venire.

Voice Clone Verdict: Il Tennessee è diventato il primo stato negli Stati Uniti a passare una legge che vieta all’AI di copiare la voce di un musicista senza il suo permesso.


Scacco matto per Anguilla 

Sì, possiamo dirlo: Anguilla ha vinto alla lotteria dei nomi di dominio!
Esiste “.uk” per il Regno Unito, “.cn” per la Cina e “.br” per il Brasile. Ma Anguilla, una nazione caraibica di appena 16.000 abitanti situata a est di Puerto Rico, ha avuto la fortuna di vedersi assegnare “.ai” come suo codice paese.

E come non sfruttare allora il crescente interesse nel campo dell’Intelligenza Artificiale, per trasformare il suo dominio nazionale “.ai” in una significativa fonte di reddito?!
Grazie alla popolarità in aumento dei prodotti legati all’IA, le registrazioni di domini “.ai” hanno visto un notevole aumento, con grandi aziende tecnologiche e startup che cercano di assicurarsi questi indirizzi web.

Cosa ha significato questo fenomeno per Anguilla?
Un incasso di 32 milioni di dollari dalle registrazioni dei domini lo scorso anno​.

Quando si dice: “Essere con il codice paese giusto…al momento giusto”!

C’era una volta “Googlare”

C’era una volta, “cercare su Google”: l’unico modo per trovare qualcosa online.
Negli ultimi anni, gli Utenti si sono lamentati del fatto che i risultati di Google stanno peggiorando, con spam e annunci pubblicitari che sempre più soffocano i contenuti di qualità.
C’è allora Chi ancora usa Google aggiungendo “Reddit” alla fine della ricerca per trovare risultati più pratici o accurati, c’è Chi invece si rivolge altrove come you.com, BingAI o Perplexity, per trovare risposte dettagliate e ben documentate in pochi secondi.

Google però ha deciso di non restare a guardare!

Il colosso della Search, sta reagendo nominando Liz Reid come nuovo “Capo della Ricerca”, che ha in programma di integrare più funzionalità AI nei risultati di ricerca di Google.
Ha già apportato recenti aggiustamenti ai suoi sistemi di spam e classificazione, sta testando nuove funzionalità che potrebbero cambiare il modo in cui cerchiamo le cose online e si prepara a lanciare una app che permette a Google di tenere il tuo posto in fila mentre aspetti di parlare con il Servizio Clienti.

Strumenti da GeniAI: Tools utili

 

Influencer Marketing? Chi fa da sé fa per 600!

Favikon è una piattaforma completa di Influencer Marketing, alimentata dall’Intelligenza Artificiale, progettata per mettere il boost alla tua presenza on-line e off-line.

Questa piattaforma è adatta per vari casi d’impiego tra cui il Marketing Influencer B2B & B2C, l’Osservatorio sui Social Media, la Creazione di Contenuti e l’Advocacy dei Dipendenti.

Consente di scoprire e monitorare Influencer, potendo così impostare e ottimizzare le campagne di Marketing Influencer.

Le funzionalità principali includono l’estensione ‘Who’s Who’ e il ‘Creator CRM’ per la gestione delle relazioni con gli Influencer e la ‘Scoperta di Creatori alimentata da IA’ per identificare potenziali Influencer in oltre 600 nicchie diverse e consultare i dati storici dei Creatori sui social media, badge e categorizzazioni.

L’uso di una piattaforma come Favikon può essere particolarmente vantaggioso per Liberi Professionisti e Piccoli Imprenditori che operano nei più disparati Mercati per amplificare la loro presenza e incrementare il loro Business.

Ad esempio?

Salute e Benessere
Un Nutrizionista può identificare Influencer nel settore della salute e del benessere con un seguito interessato a consigli alimentari e stili di vita sani, aumentando così la propria visibilità e attirando nuovi Clienti interessati a consulenze personalizzate.

Moda Sostenibile
Un Piccolo Imprenditore che lancia una start-up di moda sostenibile può trovare Creatori che si focalizzano sulla sostenibilità e l’etica nella moda. Collaborare con questi Influencer può aiutare a costruire la brand reputation, attirando Clienti consapevoli dell’impatto ambientale dei loro acquisti.

Tecnologia e Applicazioni
Uno sviluppatore di app può scoprire Influencer nel campo tecnologico con un interesse specifico per le nuove app e le innovazioni. Collaborando con questi, per recensioni o dimostrazioni, lo sviluppatore può aumentare la diffusione della sua app sul Mercato.

Arredamento e Design Interni
Un Interior Designer può far leva sugli Influencer nel campo del design e dell’arredamento per mostrare i suoi progetti o per offrire consigli di design, attirando così Clienti interessati a rinnovare o abbellire i propri spazi abitativi.

Alimentazione e Gastronomia
Un Piccolo Imprenditore che possiede una bottega di prodotti alimentari locali e artigianali può identificare Influencer appassionati di cibo, gastronomia e cucina locale.
Collaborare con loro per recensire prodotti o organizzare eventi di degustazione, può aumentare la visibilità della bottega e attirare Clienti interessati alla scoperta di nuovi sapori e prodotti di qualità.

>> https://www.favikon.com/

Il segugio della User Experience del tuo sito web

Il tuo Fido assistente va a caccia per Te!

UXsniff è uno strumento alimentato dall’AI che migliora l’User Experience (UX) del tuo sito: permette infatti di vedere come gli Utenti interagiscono con il sito e offre insight per implementare i miglioramenti.

È uno strumento ideale per Liberi Professionisti e Piccoli Imprenditori che vogliono migliorare il posizionamento del proprio sito web e l’esperienza che gli Utenti vivono durante la navigazione.

Con UXsniff, è possibile aggiungere un codice di tracciamento al proprio sito web, consentendo allo strumento di monitorare e analizzare il comportamento degli Utenti.

Lo strumento offre registrazioni delle sessioni, che permettono di vedere esattamente come gli Utenti interagiscono con il proprio sito web, inclusi lo scorrimento, il movimento e il “rage clicking”.

Non solo!

UXsniff sfrutta la potenza dell’API di ChatGPT per generare riassunti delle registrazioni delle sessioni, fornendo una rapida comprensione dei punti chiave di ogni sessione senza dover guardare ogni video.

Questo strumento fornisce anche le “mappe di calore” del sito web per evidenziare come gli Utenti scorrono, cliccano e si muovono sul sito, fornendo così preziosi approfondimenti sull’engagement del Pubblico.

Infine UXsniff offre audit SEO e UX automatizzati, tracciando e segnalando i comportamenti “anormali” e identificando problemi SEO e UX, inclusa la ricerca dei “broken links”.

>> https://uxsniff.com/

Lampada di AladAI: Consigli, ispirazioni e idee


Il GPT dello storytelling


Creare storie coinvolgenti è fondamentale per coinvolgere il Target, parlare di sé, mettere per iscritto le storie di successo…e Chi più ne ha più ne metta!

Lo storytelling infatti è uno strumento molto potente di marketing e comunicazione: narrare efficacemente la propria Storia, i valori del proprio Brand, o le caratteristiche di un prodotto o servizio può significare stabilire un collegamento emotivo con il proprio pubblico, distinguendosi nel mercato.

Per questo ti chiedo: vuoi scrivere la tua storia avvincente o raccontare con dovizia di particolari le storie dei tuoi Clienti per far emergere i risultati che hanno ottenuto grazie al tuo prodotto/servizio?

Ti aiuta StoryCraft AI: un GPT che ti assiste passo passo, nella scrittura delle tue Storie!

Ricorda solo che le piene capacità di questo GPT, sono disponibili con un abbonamento a ChatGPT Plus.

  • Vai su ChatGPT
  • Cerca StoryCraft AI nella scheda Esplora GPT
  • Fornisci tutte le indicazioni che vuoi che vengano recepite.
    Ad esempio: lo stile, il genere, un breve riassunto della trama, un’introduzione ai personaggi principali, o semplicemente un tema o un’ambientazione.
  • È possibile interagire con il GPT per dirigere la storia, scegliendo tra varie opzioni di sviluppo, chiedendo modifiche specifiche e aggiungendo dettagli personali per ottenere l’output che desideri.

 

Per oggi è tutto!

Continua ad esplorare, rimani curioso e metti in pratica nella tua Attività…ci sentiamo mercoledì prossimo!

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INFORMATIVA

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